Stile e Società

Festa della Focaccia di Recco col Formaggio Igp

La Focaccia di Recco col formaggio, tutelata da apposito Consorzio fondato nel 2005, per salvaguardare una tradizione fornaia popolare lunga quasi un millennio, nel 2013 ha ottenuta anche la protezione europea con il riconoscimento del marchio Igp, unica focaccia a poter vantare l’Indicazione geografica protetta.

È indubbiamente un ottimo risultato, come è il delizioso prodotto, ma nel fregiarsi del bollino Igp ci sono dei limiti, apparentemente strani e per certi versi incomprensibili.
Il Disciplinare del Consorzio di tutela prevede che l’area di produzione della focaccia Igp, oltre a Recco, comprenda Camogli, Camogli-panorama_del_Golfo_Paradiso_da_San_Rocco2Sori e Avegno, un’area molto ristretta della Liguria, fra monti e mare, a ridosso del Golfo Paradiso. C’è anche la condizione che la crescenza usata sia prodotta con latte certificato e tracciato, proveniente dalle stalle liguri.
Inoltre, elemento distintivo della Focaccia di Recco col formaggio consiste nell’essere un prodotto cotto in forno, recco_focaccia_col_formaggiocon la fragranza dell’appena cotto, ossia prodotto di pronto consumo, infatti, il Disciplinare esclude «ogni trattamento di pre-cottura, surgelazione, congelazione o altra tecnica di conservazione».
Qui il problema. Solo i produttori ubicati nei quattro comuni hanno il diritto esclusivo dell’utilizzo del marchio comunitario per certificare la loro focaccia col formaggio. La “Focaccia di Recco col formaggio Igp” può essere consumata solo “all’interno” di quei quattro comuni, tutte le focacce al formaggio sfornate al di fuori (quindi in alcuna manifestazione gastronomica in giro per l’Italia) non potranno dirsi “di Recco” né “tipo Recco” né tantomeno avere il marchio Igp sulle confezioni.

Lo stesso vale per le focacce prodotte a Recco, surgelate ed esportate in Italia e nel mondo. L’unico nome ammesso è “Focaccia al formaggio”.
Se, dunque, l’idea di fondo era proteggere l’originalità del prodotto ligure, una vera chicca nel variegato eccelso panorama gastronomico nazionale, la UE ha messo dei paletti e l’Italia li ha accolti. Non si può immaginare il proliferare di contraffazioni!

Ad ogni modo, da anni a fine maggio si fa una grande Festa della Focaccia per le strade e le piazze di Recco, organizzata dal logo-ConsorzioFocacciaRecco‘Consorzio Focaccia di Recco col Formaggio’ e dal Comune, e la collaborazione dei panifici associati al consorzio, con i loro “focacciai”.
Una Festa, non una sagra precisano gli organizzatori, in quanto la focaccia in degustazione presso i punti segnalati viene offerta gratuitamente al vasto pubblico, proveniente anche da lontano, paziente in lunghissime le code pur di fare l’assaggio, appena sfornato, tra musica dal vivo ed esibizioni folkloristiche di intrattenimento.
Sono previste anche “sfide” a tempo per i divoratori di focaccia.

L’evento si svolge domenica 22 maggio 2016. Il programma prevede in piazza Nicoloso, via XXV Aprile, via Trieste e via XX Settembre di Recco (Genova), al mattino distribuzione di focaccia normale e focaccia con le cipolle dalle 10 alle 12 . Il pomeriggio a partire dalle ore 14:30 fino alle 18:30, a fasce orarie, si alterneranno alcuni dei panifici associati al Consorzio per impastare, sfornare e offrire la Focaccia di Recco col Formaggio IGP appena sfornato.

Per l’interessante antica storia della focaccia di Recco si rimanda al sito del Consorzio.

Maura Sacher


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