Vino e Ristoranti

Riflessioni del Consorzio Arcole Doc

Il veneto Consorzio Tutela Vini Arcole Doc, all’inizio del quindicesimo anno d’età, tira le somme e pensa al futuro, vedendosi in crescita in termini di produzione e di commercializzazione, grazie ad una mirata meccanizzazione produttiva ed a tecniche di cantina d’avanguardia.

Il Consorzio Doc Arcole nasce nel 2000 spinto dalle mire di raccogliere un rilevante patrimonio di storia e di viticoltura e al fine di qualificare ulteriormente un importante territorio di grande tradizione tra le province di Vicenza e di Verona.

Cresce in termini di superficie agricola vitata la doc Arcole che dai 2500 ettari censiti nel 2000 si attesta oggi a 4477 ettari vitati (fonte Avepa). arcole vigneti
Si tratta di un vero e proprio laboratorio vitivinicolo che interessa la provincia di Verona, in larga parte i comuni veronesi di Arcole, Cologna Veneta, Albaredo d’Adige, Zimella, Veronella, Zevio, Belfiore d’Adige, e parzialmente i Comuni di Caldiero, San Bonifacio, Soave, Colognola ai Colli, Monteforte d’Alpone, Lavagno, Pressana, Roveredo di Guà e San Martino Buon Albergo. Ma interessa anche la totalità della superficie dei comuni berici di Lonigo, Sarego, Alonte, Orgiano e Sossano in provincia di Vicenza.
Oggi in quest’area convivono aziende storiche e nuove realtà produttive, per oltre 1500 imprese.

Cresce di riflesso la produzione delle differenti tipologie di vino che ad essa fanno riferimento: sono infatti otre 30 le varietà coltivate tra cui spiccano la Garganega con 1400 ettari, il Pinot Grigio con 1300 ettari, lo Chardonnay con 311 ettari, seguiti dal Merlot con 580 ettari e dal Cabernet Sauvignon con 313 ettari.

bressan«Quello dell’Arcole è un sistema che non solo tiene, ma si consolida di anno in anno – sottolinea Carlo Bressan, presidente del Consorzio Arcole doc – nell’ambito di un comprensorio produttivo che da 15 anni ha fatto del vino il suo volano di sviluppo. Si tratta di un’area ad alta specializzazione viticola dove, grazie a mirati sistemi di meccanizzazione e ad una attenta tecnica di cantina, è oggi possibile produrre vini d’eccellenza che rispondono non solo al requisito della qualità, ma anche a quello delle continuità produttiva nell’ottica di soddisfare non solo le esigenze della distribuzione italiana ma anche quelle estere».

Le aziende aggregate al Consorzio Tutela Vini Arcole Doc ARCOLE LOGO CONSORZIOsono 5 tra cui Collis Wine Group e la Cantina di Monteforte d’Alpone e di Colognola ai Colli, l’Azienda Agricola Desmontà, di Veronella, tutte con sedi nella provincia di Verona, più le Cantine dei Colli Berici, di Lonigo, Vicenza.

Maura Sacher


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