Curiosità

A Montepagano d’Abruzzo un “ristorante diffuso” con le stelle

Una vacanza alternativa, un po’ casa un po’ albergo, con la garanzia di pasti stellati, nel borgo di Montepagano, sulle propaggini dell’Appennino abruzzese verso l’Adriatico.

Montepagano, in provincia di Teramo, dalla storia antica e nobile e solo nell’altro secolo declassata a frazione del costituito Comune di Roseto degli Abruzzi, Montepagano_7è un borgo situato a circa 300 m di h sulla dorsale appenninica che domina il territorio comunale. Vi sono rimasti pochi abitanti tra le vecchie mura, e necessitava un progetto turistico di rottura.

Ci ha pensato la mente vulcanica di Filomena De Angelis, Nuccia per tutti, laurea in archeologia, manager di una società che l’ha portata Filomena De Angelis MONTEPAGANOin giro per il mondo, e con una grande passione per l’enogastronomia. Nulla avviene per caso e un grande progetto scaturisce dall’incontro con il rampante chef salentino Davide Pezzuto che, un anno dopo aver conquistata una stella Michelin lavorando a Pescara come executive chef, si era trapiantato a Montepagano per aprire il suo ristorante gourmet.

Così è nato il «D.one», un “ristorante diffuso”, dove «D» sta per Davide Pezzutocreazione_chef-300x214 e «one» sta per opera prima di una esperienza imprenditoriale.
Fino ad allora esisteva il già innovativo sistema dell’«albergo diffuso», una sorta di ‘albergo orizzontale’ che risponde a tutte le norme di un albergo ma è una forma di ricettività nuova, per chi non ama i vincoli dei soggiorni in hotel, e nello stesso tempo valorizza, ristrutturandole, dimore che rischierebbero di soccombere alle ingiurie del tempo, in paesi sulla via dell’abbandono da parte dei suoi abitanti.
Il ristorante diffuso di Montepagano ne segue i principi: “D.one” è un sistema di ristorazione e ospitalità diffusa, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti, avvalendosi per ora di una diecina antiche abitazioni ristrutturate, con 30 posti letto, destinati ad aumentare.

I vacanzieri possono vivere il loro soggiorno Montepagano_7a Montepagano in un’immersione nelle tradizioni locali, a stretto contatto con la gente del posto, riscoprendo i sapori del territorio, i cui prodotti sono serviti nel ristorante.
Infatti nell’azienda agricola di Nuccia De Angelis, oggi in conversione biologica, si produce olio, vino, ortaggi, frutta di ogni genere (ciliegie, amarene, noci, nocciole, cachi, giuggiole, corbezzoli, prugne, pere di un’antica varietà autoctona, mele, fragole, fichi, persino melograni) e oltre 50 tipi di erbe aromatiche. In collaborazione con la Facoltà di biologia dell’università de L’Aquila sta nascendo una tartufaia con tecniche innovative in campo e serra. Non manca il recupero della biodiversità come la gallina nera nera atriana, ormai quasi estinta, le cui uova d_one_uova gallina nerahanno sapore e aspetti nutrizionali unici, così come l’utilizzo di tecniche innovative che portano nella cucina del “D.one” erbe e ortaggi coltivati in ambiente subacqueo dai quali lo chef ricava oli essenziali che impreziosiscono i piatti.

Nella squadra del ristorante anche Mario Ciano Sous Chef, Gabriele Mattucci Capo Sommelier e Maître de sale, e Bartender Michele Domenico Celozzi.

Maura Sacher


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