Vino e Ristoranti

Mediterraneo Packaging 2021: I vini degustati

Tutti i vini protagonisti a tavola nella nona edizione della manifestazione

 

Si è appena conclusa la 9° Edizione del Mediterraneo Packaging, ormai consueto appuntamento a cavallo della bella stagione del premio organizzato da Egnews in collaborazione con l’ISS Mattarella – Dolci. Nella bellissima location Siciliana di Castellammare del Golfo un fitto calendario di appuntamenti anche quest’anno ha fatto da corollario alla cerimonia di premiazione, svoltasi nella villa comunale alla presenza delle autorità cittadine.

Per gli intervenuti agli appuntamenti conviviali durante i tre giorni della manifestazione, è stata anche l’occasione per apprezzare i diversi vini siciliani che sono stati serviti. Presso i ristoranti Al Burgo, Cafè la Darsena e Booga Wooga, la deliziosa proposta di crudi e pietanze a base di pesce ha dato modo di accostare diversi vini bianchi alcuni dei quali tra i vincitori del Mediterraneo Packaging.

Il primo a presentarsi al bicchiere è stato Vezzo, Grillo Igt Sicilia Terre di Bruca, naso di elegante intensità floreale che introduce al sorso delicato, bilanciato e di grande freschezza.  A seguirlo il primo dei Catarratto, Béa Igp Terre Siciliane di Maenza frutto maturo esotico prima e poi tenui floreali seguiti da erbe essiccate. Equilibrato, sapido e fresco al sorso, di buona persistenza.

Poi è toccato al Trebbiano N, Igp Terre Siciliane di Salvatore Tamburello, come gli altri figlio dell’Agricoltura Biologica e progetto singolare che ha coinvolto nella vendemmia 17 Sommelier e winelovers locali riportandone la firma in etichetta. Un vino di accesso immediato al palato che ha riscosso il plauso di tutti. Dai sentori delicati e soprattutto dal sorso ricco ma di grande facilità, sostenuto dalla freschezza.

 

Con Majo poi, di nuovo un Catarratto, Igp Sicilia dell’Azienda Asta dal profilo varietale e fruttato con sfumature minerali e, sorso reso dinamico da sapidità e freschezza. E’ stata quindi la volta del Bianco Inici, Pinot Grigio Igp Terre Siciliane dell’Azienda Navarra, floreale con note di agrumi, sorso snello e dotato di buona sapidità che si allunga piacevole.

L’azienda Magaddino ha proposto tre vini, il Catarratto Igp Terre Siciliane, dai sentori di fiori bianchi, erbe aromatiche e poi accenni di agrume. Sorso in equilibrio lineare, di buona consistenza e freschezza. A seguirlo il Grillo Doc Magaddino, dove il naso è invece più intenso e incline alla frutta esotica e matura, arricchita da note di spezie dolci ed erbe di campo essiccate. Il sorso è di spessore, ricco, gustoso e bilanciato di accenno sapido e sostenuto da ottima freschezza che si allunga in persistenza.

Ultimo vino presentato dall’Azienda è lo Zibibbo Igp Terre Siciliane Magaddino, a cui va il merito di aver nobilitato la versione secca di questo vitigno, compito tutt’altro che facile. Buona persistenza olfattiva floreale a cui seguono note di agrume. Sorso composto rispondente al palato, struttura e freschezza che chiudono in piacevole nota amaricante.

 

L’occasione di incontrare le espressioni del territorio in Rosso è arrivata con lo splendido pranzo presso I Sapori Sicilian Grill, Macelleria e ristorante con cantina di altissimo livello. Un posto che merita una visita per qualsiasi amante della carne in transito da quelle parti.  Ha aperto Niros, Igp Terre Siciliane di Azienda Asta, rosso di grande piacevolezza in cui prevale il Nero d’Avola all’80% con saldo di Syrah. dal profilo di ciliegia fragrante e succosa, sorso morbido e pieno che non si siede su se stesso grazie alla freschezza.

Chiude Jacques, Sirah Igp Terre Siciliane dell’Azienda Maenza in cui la frutta rossa si fa più grande e più matura, seguita da sfumature floreali e note speziate in buona complessità. Il sorso è caldo ed avvolgente grazie ad un tannino morbido che lo accompagna in lunghezza. Una bella fotografia della viticoltura del territorio con cui Castellammare ha vinto anche quest’anno.

Bruno Fulco

 

 

 

 

 


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