Stile e Società

I Mondiali del vino si giocano a Bruxelles

Dal 2 al 4 maggio ritorna nella capitale europea che lo ha partorito, il “Concours Mondial de Bruxelles”, la più grande kermesse del settore enologico che dal 1994 mette in competizione i produttori di vino in una gara senza esclusioni di colpi. Quest’anno compie venti anni.

Il Concorso Mondiale di Bruxelles festeggia i suoi 20 anni di vita e lo fa ritornando a Bruxelles, luogo da dove era partito nel 1994. Questo appuntamento conferisce a Bruxelles lo status di capitale mondiale del vino e il Belgio può essere fiero di organizzare quest’incontro unico nel suo genere, conosciuto e riconosciuto dai professionisti e i consumatori di vino del mondo intero.

 

8060 vini provenienti da 58 paesi produttori si affronteranno dal 2 al 4 maggio prossimi nella capitale europea. La Francia resta il primo paese partecipante con 2428 vini presentati, seguita dalla Spagna (1615 vini in competizione), dall’Italia (1153), dal Portogallo (965) e dal Cile che resta il paese più rappresentato dell’emisfero sud (365 vini in competizione).

 

Il Concorso Mondiale di Bruxelles nato nel 1994, ha esteso la sua presenza a livello internazionale dal 2006, anno in cui ha deciso di abbandonare i confini del Belgio per rendere omaggio ad altri Paesi europei. Grazie alla perfetta organizzazione e alla dimensione mondiale, l’autorevolezza del Concorso è cresciuta di anno in anno. 

 

“Questo 20º anniversario qui a Bruxelles simboleggia un ritorno alle origini. E’ una cosa meravigliosa – ha dichiarato  Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles – il Belgio ha talmente tanto da mostrare. Credo che siamo tutti estremamente soddisfatti di rivivere in questo modo i primi passi di un concorso che è divenuto, durante gli anni, un circolo di amici, un circolo che accoglie quasi 350 membri! Il vino riunisce i popoli intorno ad una bottiglia e crea legami di amicizia istantanei”.

 

E’ difficile sapere cosa aspettarsi ogni anno al Concours Mondial de Bruxelles, nessuna edizione assomiglia alla precedente. Aprire più di 8 mila bottiglie, provenienti da tutto il mondo, in 3 giorni, davanti a 310 degustatori internazionali è un evento unico nel suo genere. Si tratta di un vero e proprio barometro che misura la salute del settore e che traccia istantaneamente il profilo del mondo vitivinicolo internazionale, oltre che a individuare le diverse tendenze e a confermare i cambiamenti.

 

Il Concours Mondial de Bruxelles sceglie con rigore degustatori reputati e riconosciuti per la loro competenza. L’organizzazione assicura loro condizioni di degustazione ottimali e investe senza contare nel controllo a posteriori dei campioni premiati. Ulteriori analisi, quindi, sono realizzate regolarmente  sui vini che esibiscono il prezioso contrassegno del Concours Mondial de Bruxelles. I controlli sono organizzati per garantire ai consumatori una perfetta soddisfazione grazie ai vini con marchio di garanzia “Concours Mondial”. Lunedì 12 maggio 2014 saranno pubblicati i risultati.


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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