Tribuna

Exploit del Gruppo Mezzacorona, vola il fatturato

Exploit del Gruppo Mezzacorona, vola il fatturato Record storico: sfiorati i 218 milioni di euro.

Exploit del Gruppo Mezzacorona, vola il fatturato

Record storico: sfiorati i 218 milioni di euro. Resi noti i risultati eccellenti della cooperativa della Piana Rotaliana che vanta una situazione economico-finanziaria e patrimoniale molto solida. Standing ovation per la presidenza alla 119° Assemblea dei soci.

L’intervento del presidente del Gruppo Mezzacorona Luca Rigotti al Pala Rotari.

Vola il fatturato del Gruppo Mezzacorona, la cooperativa trentina con sede nella Piana Rotaliana, la spettacolare distesa di vigneti che affascinò Goethe nel suo viaggio in Italia e che il geografo irredentista Cesare Battisti definì “il giardino vitato più bello d’Europa”. 

Lo ha sancito con standing ovation la 119ª Assemblea generale dei soci del Gruppo. Un passaggio di grande rilevanza salutato dai risultati oltremodo lusinghieri del bilancio evidenziati dal presidentissimo Luca Rigotti e dal direttore generale Francesco Giovannini: 217.749.387 milioni di euro di fatturato e più di 69 milioni di euro liquidati ai soci. 

Il Presidente Rigotti, dopo aver espresso la propria soddisfazione per l’ottima annata, ha ringraziato soci e collaboratori che hanno dimostrato il loro impegno e senso di

responsabilità verso l’azienda in un periodo così complicato a livello geopolitico ed

economico, che sta mettendo in difficoltà anche il settore vitivinicolo. Il bilancio consolidato

evidenzia la forza del Gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario.

L’adesione a “Wine in Moderation” per un consumo responsabile del vino

L’immagine simbolo della “Cittadella del Vino” del Gruppo Mezzacorona

Molto importante è stato anche l’ottenimento per l’ottavo anno consecutivo della

Certificazione della produzione dei soci secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la

Produzione Integrata (SQNPI) e della Certificazione dei vini, a conferma dei grandi risultati

sulla strada della sostenibilità ottenuti dal Gruppo Mezzacorona.

Una politica, quella della sostenibilità, attuata con grande determinazione dal Gruppo

Mezzacorona non solo in chiave ambientale, ma anche economica, territoriale, sociale e

culturale, come dimostra l’adesione all’Associazione europea “Wine in Moderation” per un

consumo responsabile del vino.

Fatturato, nuovo record storico: sfiorati i 218 milioni di euro (+2%)

Luca Rigotti (al centro) con il direttore generale Francesco Giovannini e Stefano Fambri (Nosio)

Il Gruppo Mezzacorona nel 2023 ha raggiunto importanti risultati economici e commerciali.

Il fatturato consolidato, nuovo record storico aziendale, è stato di 217.749.387 contro i

213.418.344 euro del 2022 (+2%), frutto unicamente della sola gestione caratteristica.

L’utile netto di Gruppo è stato di 1.443.989 euro.

Il valore del conferimento si è attestato a quota 69.125.330 euro, a conferma di un’annata

produttiva 2022 positiva., mentre le rese per ettaro hanno raggiunto i 19.435 euro di media.

Il patrimonio netto consolidato ha raggiunto i 105.761.948 in ulteriore rafforzamento rispetto ai

104.602.932 dell’ultimo esercizio. Quest’ultimo dato evidenzia la solidità patrimoniale e

finanziaria del Gruppo.

I collaboratori del Gruppo alla chiusura del bilancio al 31 luglio 2023 erano 487.

L’export vale oltre l’80% delle vendite in più di 70 Paesi del mondo

Luca Rigotti, consigliere del Consorzio e presidene del Gruppo Mezzacorona

Il Gruppo Mezzacorona esporta i propri prodotti in oltre 70 Paesi del mondo valorizzando la

notorietà e l’immagine del Trentino. Pur in un contesto problematico a causa delle difficoltà

economiche generali dovute all’aumento dei costi ed alla situazione geopolitica, gli sforzi

aziendali nella commercializzazione sono stati efficaci.

Il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva della linea Musivum

L’export infatti è superiore all’80% delle vendite, con una forte presenza negli Stati Uniti, il

mercato più importante e strategico per il Gruppo, dove opera da più di trent’anni con la

controllata Prestige Wine Imports Corporation e in Germania tramite la controllata Bavaria Wein Import GmbH. 

Va segnalato che proprio la Prestige Wine Imports Corporation ha vinto il prestigioso premio

assegnato dall’autorevole rivista di settore americana Wine Enthusiast come “Importatore

dell’anno” negli Usa, una soddisfazione per la società americana del Gruppo.

Per quanto riguarda i principali mercati, in vetta troviamo poi Olanda, Scandinavia, Regno

Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, Austria, Svizzera, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea

del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, il Sud America, i Caraibi ed il

Vietnam.

Certificazione della produzione 2023 con SQNPI e Certificazione dei vini

Il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva della linea Musivum

Il direttore generale Francesco Giovannini ha esposto in Assemblea le numerose iniziative

basate sullo sviluppo della ricerca, sulla consulenza tecnica in campagna e sul

consolidamento della qualità e dell’eccellenza raggiunte. Il Gruppo è focalizzato nel suo ruolo di azienda agricola diffusa di territorio, basata sul lavoro e sull’opera attenta dei viticoltori soci, costantemente orientata alla qualità e alla tutela ambientale.

In quest’ottica i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto per l’ottava volta anche nel 2023

la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione

Integrata (SQNPI), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la

Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali.

È questo un obiettivo strategico del Gruppo Mezzacorona, rivolto a soddisfare le richieste dei

consumatori in tutto il mondo sempre più attenti, preparati e sensibili rispetto alle tematiche

della salubrità dei prodotti e alla salvaguardia dell’ambiente. La visione della sostenibilità

impostata e attuata dal Gruppo Mezzacorona punta a valorizzare il grande lavoro dei propri

soci al servizio del territorio, e questo sia nella dimensione ambientale e della salute in primis

ma poi anche nelle valenze sociali, economiche e di esternalità positive sul territorio nel suo

complesso. Va ricordato che Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni

Settanta a puntare sulle Doc e, a partire dagli anni Novanta, a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata.

Riconoscimenti e premi per il Gruppo: “Tre Bicchieri” al Rotari Flavio

Il Rotari Flavio Trentodoc ha ottenuto per la decima volta consecutiva l’ambito riconoscimento

dei “Tre Bicchieri” dal Gambero Rosso anche per la Guida 2024.

A dimostrazione dell’eccellente livello qualitativo stabilmente confermato sia dagli spumanti sia

dai vini del Gruppo, numerosi sono stati i premi vinti nelle varie manifestazioni e concorsi

internazionali, in particolare il riconoscimento come “Miglior produttore italiano” a Mundus Vini

in Germania, con 13 medaglie d’oro e 14 d’argento al Grand International Wine Award 2023. Va altresì rimarcato il successo in quest’occasione per due vini: il Castel Firmian Pinot Grigio Trentino Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco trentino” e il Dalila Feudo Arancio Sicilia Doc Riserva 2021 “Miglior vino bianco siciliano”, a conferma del ruolo leader del Gruppo Mezzacorona in un mercato strategico come quello tedesco. 

Prestigiose, infine, le 11 medaglie assegnate a Londra agli spumanti Rotari nella più importante competizione internazionale degli spumanti (The Champagne and Sparkling Wine World Championship), un vero e proprio campionato del mondo delle bollicine organizzato ogni anno da Tom Stevenson.

Il Progetto Musivum: Teroldego Rotaliano, Marzemino, Pinot Grigio,  Müller Thurgau,  Gewürztraminer e Chardonnay Alto Adige

Il Teroldego Rotaliano Superiore Riserva della linea Musivum

Continua, inoltre, con successo il progetto di valorizzazione territoriale e di eccellenza enologica denominato “Musivum” (Mosaico), che ha visto negli ultimi anni la proposta di ben sei vini: Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva; Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala; Pinot Grigio; Müller Thurgau e Gewürztraminer, tutti Trentino Doc Superiore e

Chardonnay Alto Adige Doc Tolloy, con le uve della Cantina partner di Salorno.

Anche nel 2023 è al primo posto tra le cantine italiane più social

Uno dei passaggi più interessanti degli ultimi anni è stato anche l’investimento rilevante sui

social media. I tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto, nei

vari strumenti social di Gruppo, quasi un milioni di likes complessivi, un numero che pone

ancora una volta Mezzacorona ai vertici nazionali per l’interesse social. E infatti il Gruppo è

stato incoronato nella rilevazione annuale 2023 della società specializzata Omnicom PR

Group come la cantina italiana più social, un risultato di grande soddisfazione che evidenzia

come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia

con il proprio tempo e con la modernità.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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