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Protocollo d’intesa per la sicurezza delle donne

Firmato a Roma tra Polizia di Stato e Le Donne del Vino un protocollo per incrementare i livelli di sicurezza delle donne.

Siglato a Roma il Protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e l’Associazione nazionale di enologia “Le Donne del Vino”. Finalità del protocollo è lo sviluppo del Progetto #TuNonSeiSola, una campagna ideata per promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, a livello territoriale, idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza di genere ed agli strumenti di tutela delle vittime e ad incoraggiare le donne vittime di violenza a denunciare.

Da sinistra Daniela Mastroberardino. Alessandro Giuliano, Roberta Urso e Flora Mondello

L’intesa è nata dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore”, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata, ma anche nel luoghi di lavoro e di svago o aggregazione.

 

«Da anni le Donne del Vino sono in prima linea – sostiene Daniela Mastroberardino, presidente nazionale dell’Associazione Le Donne del Vino – nel contrasto alla violenza di genere. Nel 2018 abbiamo avviato una serie di iniziative per sostenere economicamente i centri antiviolenza e portare all’attenzione politica i corsi per il rispetto di genere che insegnano a distinguere fra maleducazione e reati. È stata creata la catena di solidarietà “tu non sei sola” dove sul nostro sito mettiamo in evidenza tutte le iniziative culturali volte al rispetto e a combattere la violenza di genere».

 

Grazie all’accordo, saranno sviluppate iniziative rivolte sia al personale femminile delle imprese aderenti all’Associazione Nazionale “Le Donne del Vino” che ai followers e agli amanti del vino, al fine di diffondere la conoscenza dei segnali della violenza, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi connessi a forme di violenza basata sul genere.

 

«La delegazione Sicilia delle Donne del Vino – per Roberta Urso, delegata per la Sicilia – già da diverso tempo, inizialmente partecipando attivamente alla campagna nazionale #tunonseisola, tiene alta l’asticella nei confronti del tema della violenza di genere, tanto che a seguito di una intensa attività di progettazione a Febbraio 23 è nato il format “DxD: calici di vita”, fortemente voluto in particolare dalla socia Marisa Leo, che a settembre di quest’anno ci ha lasciate per mano violenta da parte di chi diceva di amarla.  DXD “È un roadshow itinerante attraverso la nostra isola, una alleanza tra la nostra delegazione, chef “illuminati” e associazioni e centri antiviolenza nasce che attraverso dei wine lunch solidali supportiamo concretamente ponendo evidenza sulle loro attività quotidiane».

 

Le Donne del Vino sono l’Associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Nata nel 1988, conta oggi oltre 1100 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del Vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. L’associazione è senza scopi di lucro e promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino.

 


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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