Abbinamenti e Ricette

Il matrimonio d’amorosi sensi tra la pizza e il vino

Il matrimonio d'amorosi sensi tra la pizza e il vino

Il matrimonio d’amorosi sensi tra la pizza e il vino

Un successo oltre ogni più rosea aspettativa la serata organizzata alla Pizzeria Korallo di Trento con la collaborazione della Casa del Vino di Isera. Quattro i vini abbinati.

Perchè non proviamo, al posto della solita birra, l’abbinamento pizza-vino?

Luca Bini, vulcanico patron della Casa del Vino della Villagarina di Isera e il presidente della stessa, Marco Tonini, hanno raccolto la sfida coinvolgendo un pizzaiolo partenopeo verace, Bruno Costanzo, nume tutelare della Pizzeria “Korallo” di Trento.

Ed è stato un successone oltre ogni più rosea aspettativa.

Quattro i vini abbinati per un matrimonio d’amorosi sensi che ha allietato una serata davvero gourmand.

Napoletano d’origine, trentino d’adozione, Bruno Costanzo e la sua brigata di cucina in collaborazione con lo chef della Casa del Vino di Isera Carmelo Donato, ha presentato la vera pizza partenopea verace oltre agli stuzzichini iniziali, ai fritti della casa, alle focacce e ai dolci.

 

Quattro i vini abbinati: il Blanc de Blancs Brut Nature “Zell” della Cantina Sociale di Trento, proposto in formato Magnum,

il Trentodoc Rosè millesimato 2016 dell’azienda vinicola Revì di Paolo Malfer (Aldeno), il Graminè 2021 Longariva di Marco Manica e il Pinot Nero Paradis 2019 Borgo dei Posseri di Ala.

Quanto mai peccaminoso l’antipasto proposto: una focaccina ai multicereali con baccalà impanato e fritto, crema di peperoni e lardo, germogli di pisello.

 

Un antipasto che si è sposato magnificamente con le bollicine e i vini proposti dai vignaioli trentini. Non meno intrigante l’abbinamento con la pizza “Perbacco”.

 

Un trionfo di peccati gola: mozzarella, speck di cinghiale, formaggio ubriaco al Lagrein, crema al cavolo viola e noci. Sia il Pinot Nero Paradis Borgo dei Posseri che il Graminè Longariva hanno superato la prova alla grande, ma molti (tra costoro anche il sottoscritto) non hanno disdegnato le bollicine rosè Revì.

 

Più delicata la pizza marinara: crema di ortiche del nostro orto, salmerino marinato, ricotta al lime, mandorle tostate. Anche in questo caso ha superato la prova con i vari abbinamenti. 

Dulcis in fundo la bavarese al Trentodoc con base frolla e cuore ai frutti di bosco.

Il Blanc de Blanc Brut Nature Zell della Cantina Sociale di Trento

Nasce da uve Chardonnay selezionate di alcini vigneti di Zell di Cognola, a 500 metri, sulla collina di Cognola di Trento, ai piedi del Calisio. I vigneti, sistemati a giropoggio, godono di un microclima particolare e di una splendida esposizione sulla vallata dell’Adige.

 

Colore giallo paglierino intenso, perlage fine e persistrente, inonda le narici con le sue note floreali bilanciate dal sentore di crosta di pane. In bocca è fresco, minerale, equlibrato ed elegante. Ideale come aperitivo, ma anche con alcuni primi piatti o con la pizza (quella marinata, in particolare).

Il Trentodoc Rosé millesimato dell’azienda vinicola Revì

Nasce da 80% di uve Pinot Nero e 20% Chardonnay. Si presenta di bel colore rosa tenue antico, spuma abbondante, perlage finissimo e persistente.

 

Il bouquet evidenzia piacevoli note di frutti rossi, melograno, fragola e frutti di bosco, arricchiti da sentori di nocciola. Al palato è raffinato, pieno e intenso con finale minerale ed asciutto. Può accompagnare anche le pizze più impegnative e a tutto pasto un intero menu di carne e di pesce. 

Il Pinot Grigio Graminé Longariva di Marco Manica

Il Graminè, premiatissimo in Italia e all’estero, è uno dei gioielli dell’azienda di Borgo Sacco, uno dei vini icona di Marco Manica. Colore rosa con riflessi ramati, floreale al naso, fresco, morbido ed elegante in bocca. E’ ideale per l’abbinamento con molti primi piatti e carni bianche.

 

E, come abbiamo potuto verificare in occasione della serata evento vino-pizza, non disdegna abbinamenti anche più impegnativi come ad esempio la pizza gourmet Perbacco “Korallo”.

Il Pinot Nero Paradis Borgo dei Posseri di Ala

Il Pinot Nero “Paradis” Borgo dei Posseri di Ala, affinato per sei mesi nelle tonneaux, si presenta con un bellissimo colore rosso rubino intenso. Al naso è un’esplosione di note fruttate di sottobosco, cannella e tabacco. In bocca è ampio, complesso, avvolgente e vellutato. Elegantissimo.

E’ vino ideale da abbinare a piatti importanti di carne, ma non solo. E può accompagnare splendidamente anche la pizza come abbiamo avuto occasione di verificare nel corso della serata vino-pizza al “Korallo”. In alto i calici. Prosit. (Giuseppe Casagrande, servizio fotografico di Matteo Piazza).


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