
Bioarchitettura per un nuovo modello di ospitalità nelle colline del Prosecco Docg.
Lo lancia Villa Sandi che dal 1°maggio ha aperto ai turisti due cottage in stile “scandinavo, realizzati con materiali di recupero, legno di larice, alta efficienza energetica, pannelli fotovoltaici, strutture coibentate che assicurano comfort termico ed acustico, tessuti e tappezzerie dai tenui color pastello, pavimenti in legno antico, giochi da tavolo per tenere allenata la mente ed ampie vetrate per ammirare l’alba e il tramonto, comodamente sdraiati nel grande letto matrimoniale oppure seduti nelle verande esterne che si affacciano sul grande giardino costellato di ortensie, carpini, aceri e rose antiche.
Villa Sandi, l’azienda vinicola di Crocetta del Montello (TV), da questa primavera offre un nuovo progetto di ospitalItà nelle colline della denominazione Valdobbiadene Prosecco, patrimonio dell’Umanità Unesco.
Bioarchitettura due cottage ecosostenibili sono stati battezzati Sole e Luna, simboli del giorno e della notte.
Ampliano la ricettività dell’adiacente Locanda Sandi, la casa colonica degli inizi ’900 che Giancarlo Moretti Polegato e la moglie Augusta Pavan hanno acquisito una ventina di anni fa per trasformarla in struttura accogliente, lasciando pur intatta l’architettura originale, dotata di sei camere arredate con gusto semplice ma raffinato, tra vecchi mobili di famiglia, candidi rivestimenti in ceramica e oggetti d’artigianato veneto.
Locanda Sandi è anche divenuta un punto di riferimento della ristorazione di Valdobbiadene, con la cucina (oggi guidata dallo chef Luca Torresan) che propone piatti della tradizione trevigiana e veneta, le note bollicine di Villa Sandi e i vini con l’etichetta Borgo Conventi, l’azienda che la famiglia Moretti Polegato ha rilevato nel Collio friulano.
La sala è dominata dall’imponente camino in maiolica, si può cenare sul soppalco in legno e la facciata è disegnata dalla vite americana, che d’autunno si tinge di rosso.
Un altro “must” è la veranda in funzione tutto l’anno, da cui si gode la vista sul giardino interno, sull’orto delle erbe e sul verdissimo (e curatissimo) prato , mentre all’orizzonte si profila il Monte Cesen che sovrasta la capitale del Prosecco di collina.

I nuovi cottage, pensati per una vacanza di totale relax (accanto c’è anche il gazebo dove si può godere del rilassamento con le campane tibetane), si inseriscono nel più ampio impegno di valorizzazione e promozione del paesaggio vitivinicolo che Villa Sandi porta avanti da oltre trent’anni, avendo al centro la villa seicentesca di Crocetta nota per le sue cantine sotterranee.
Un’estensione naturale della proposta enoturistica che ha portato l’azienda a superare nel 2024 il traguardo di 500.000 visite complessive dalla sua apertura al pubblico, testimoniando un successo costruito su qualità, sostenibilità e bellezza condivisa.
”Con questo progetto proseguiamo nel solco di una filosofia che da sempre ci guida: un’ospitalità diffusa capace di valorizzare il paesaggio e restituire ai visitatori esperienze autentiche, profondamente legate al territorio”, spiega Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, “Credo nell’enoturismo come leva strategica per raccontare il nostro saper fare e condividere la bellezza delle nostre colline.
Le nostre tenute, nei luoghi vitati più iconici del Veneto, sono pensate per rispondere con visione e responsabilità a una domanda turistica sempre più attenta e consapevole”.
Ogni dettaglio delle nuove casette è stato curato da Augusta Moretti Polegato, seguendo soprattutto un obiettivo: creare un ambiente in cui l’ospite può rigenerarsi, godendo di un soggiorno silenzioso e sostenibile (nonchè gustoso, tra la Locanda Sandi e la bottega del vino), circondato da vigneti e colline.
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