Curiosità

Una ricetta per lo stoccafisso

Una ricetta per lo stoccafisso

Una ricetta per lo stoccafisso

La ricetta dell’osterup

La ricetta ci è arrivata in redazione scritta a mano, da un ristoratore toscano, si sa che in toscana la voglia di sperimentare è maestra di vita. Vi chiediamo venia se commetteremo qualche errore o orrore.

Proviamo a tradurla.  Stoccafisso patate e olive
Ogni chilo di Stoccafisso 1 kg di cipolle bionde a spicchi, olive nere al forno 200 grammi, patate mezzo chilo, sale piccante e un bicchiere di brandy ( Stravecchio).
olio d’oliva in abbondanza.
Cuocere tutto insieme in bianco per un ora.
Dopo bagnare con il brandi , dopo 30 minuti macchiare con il concentrato di pomodoro e dopo un ora mettere le patate e aspettate che siano cotte, il tempo di cottura  3,30.

Come potete notare è una ricetta semplice. Ci è proposta dalla cantina Russo, per accompagnare generosamente il suo vino di punta il Ceppitaio vino della costa Toscana.

Osteria Mangiafuoco

Il cuoco che vedete anceh nella foto mentre sta scrivendo questa ricetta si chiama Daniele Spagnoli mentre la sua osteria scritta proprio alla Toscana  Mangiafoco e dove si trova? Ovviamente nella via di un altro grande personaggio Via galileo Galilei 40 a Piombino Livorno. Il piatto è sicuramente buonissimo e immagino che anche l’abbinamento sia preciso.
In redazione abbiamo assaggiato al Ceppitaia Costa Toscana IGT 2021 rosso 97 centesimi. Ora cari lettori avete due possibilità la prima andate a bere in cantina dal signor Russo e assaggiate l’intera gamma dei suoi vini e sicuramente farete una bella esperienza.
La Seconda ipotesi e quella di andare in osteria e assaggiare sicuramente lo Stoccafisso, ma vedendo una così ben assortita equipe siamo sicuri che avranno altre specialità . La brigata di cucina  che si appresta a preparare cose buonissime

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio