Notizie Italiane

Una grappa, una storia “7.0 le Origini”

Una grappa, una storia “7.0 le Origini”

Una grappa, una storia “7.0 le Origini”

Una master class guidata da Giancarlo Francione  di ANAG a Castellammare del Golfo a luglio nel contesto del Premio Mediterraneo Packaging.

Vigna del Parroco – Photo Paolo Gai

Ferraris Agricola e Mazzetti d’Altavilla danno il benvenuto a “7.0 Le Origini”,
il Distillato che valorizza le sublimi note di Ruchè del vigneto più storico


Portabandiera di un territorio, unicità scampata all’estinzione, vitigno dalle note insostituibili nel vino come nella grappa. 

Il Ruchè è un’icona del Monferrato grazie alla sua inconfondibile identità e ad una produzione limitata a sette comuni del Nord-Astigiano che conferisce quell’aura di rarità capace di stimolare l’attenzione dei consumatori di tutto il mondo. 

Oggi però tale vitigno non sarebbe più fra noi senza l’opera di Don Giacomo Cauda, il parroco giunto a Castagnole Monferrato nel 1964 – da sempre il principale paese di produzione di questo nettare – ignaro di stare per compiere una missione extra-spirituale: salvare il Ruchè dalla sua scomparsa.

Grappa Le Origini – Photo Paolo Bernardotti

Che Dio mi perdoni se, per dedicarmi anima e corpo alla vigna, a volte ho trascurato il mio Ministero”, furono le parole di Don Cauda alla cui memoria oggi è dedicata una piazza del paese. 

Il parroco salvaguardò infatti quella che poi sarebbe stata ribattezzata come “Vigna del Parroco”, oggigiorno il vigneto con i ceppi più antichi di Ruchè esistenti in tutta l’area di produzione. 

Sono passati quasi sessant’anni dagli impiantamenti effettuati di Don Cauda e alle porte di questo autunno la “Vigna del Parroco” è protagonista di una novità assoluta che riguarda anche il mondo della distillazione. 

Grazie alla collaborazione fra l’Azienda Ferraris Agricola di Luca Ferraris – attuale proprietaria dei filari più storici di Ruchè – e Mazzetti d’Altavilla – Distillatori dal 1846, realtà del territorio fondata ben 176 anni fa e da tempo attenta alla valorizzazione del Ruchè nella distillazione nasce la Grappa 7.0 Le Origini, la nuovissima Riserva ottenuta dall’esclusiva distillazione di vinacce provenienti dalla “Vigna del Parroco”. 

Per estimatori e curiosi si tratta di un nuovo concept di Grappa che segna l’evoluzione della 7.0 Barricata di Ruchè, già creata nel 2016 per trasmettere attraverso il linguaggio moderno dei numeri gli elementi cardine del vitigno Ruchè: 7 come le generazioni dei “Distillatori Mazzetti d’Altavilla” e i comuni nei quali maturano le uve di Ruchè di Castagnole Monferrato. 

0 i chilometri percorsi dalle vinacce di Ruchè per raggiungere la Grapperia così ridotto è anche l’impatto ambientale della produzione grazie all’uso di fonti energetiche rinnovabili. 


“Ci sono momenti nei quali per guardare al futuro occorre tornare là, dove tutto è partito. 

Grappa Le Origini – commenta Silvia Belvedere Mazzetti, Direttore Commerciale e Marketing di Mazzetti d’Altavilla – realizza la nostra mission intrappolando le più ancestrali note delle vinacce di Ruchè provenienti dal vigneto più antico esaltate da un invecchiamento di 24 mesi in barriques per esprimere una grande complessità. 

Il Ruchè rappresenta un emblema del territorio, quelle radici vitivinicole (e culturali) che ci impegniamo a comunicare il più possibile al pubblico attraverso una meticolosa attenzione nella distillazione e nell’affinamento.”


La grappa Origini porta con sé un progetto più grande, atto a valorizzare il Monferrato e la sua Storia. 

Sono contento, entusiasta, di aver sigillato un patto di fiducia con Mazzetti d’Altavilla. Credo infatti che la sinergia e la collaborazione tra aziende e imprenditori sia il migliore strumento per divulgare la cultura di un territorio e le sue peculiarità”, spiega Luca Ferraris, anima dell’omonima azienda. 

“Allo stesso tempo, siamo orgogliosi che sia proprio la Vigna del Parroco la protagonista della grappa Le Origini. 

Parliamo di quell’appezzamento curato, prima da Don Giacomo Cauda, poi da Francesco Borgognone e infine dalla squadra di Ferraris Agricola, che ha reso il vitigno e il vino Ruchè famoso nel Mondo”.  


La nuova grappa è prodotta in serie numerata e in veste millesimata (annata 2019) e con un grado alcolico (44%) che rimanda al parallelo in cui sorge esattamente il vigneto a Castagnole Monferrato. 

A partire da questi giorni questo distillato – la più importante new entry dell’anno nella Collezione firmata da Mazzetti – sarà disponibile al pubblico in tutta Italia (nei negozi, presso i Grappa Store Mazzetti, su www.mazzetti.it) e sarà protagonista anche di alcuni eventi. Tra questi anche una master class a Castellammare del Golfo nell’ambito del Premio Mediterraneo Packaging che vedrà i degustatori Anag e appassionati siciliani.
Ricordiamo ai produttori che possono iscriversi al Premio Mediterraneo Packaging  sino al 15 Giugno a questo link https://www.egnews.it/premio-mediterraneo-packaging/


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Redazione

Club olio vino peperoncino editore ha messo on line il giornale quotidiano gestito interamente da giornalisti dell’enogastronomia. EGNEWS significa infatti enogastronomia news. La passione, la voglia di raccontare e di divertirsi ha spinto i giornalisti di varie testate a sposare anche questo progetto, con l’obiettivo di far conoscere la bella realtà italiana.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio