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«Panetthòn», quando il panettone è solidale

La nona edizione di «Panetthòn» il concorso a scopo benefico per il miglior panettone del Veneto, vedrà anche quest’anno coinvolte tutte le provincie del Veneto con la proclamazione del vincitore il 2 dicembre

Quattro serate per le semifinali di «Panetthòn», il concorso per il miglior panettone del Veneto, ideato da Daniele Gaudioso, giornalista e gourmet nonché collaboratore della guida ristoranti del Gambero Rosso. Una gara solo panettoni «classici», quelli con l’uvetta e canditi lavorati, senza l’utilizzo di emulsionanti, e quindi senza mono e di gliceridi degli acidi grassi (classificati come E471), tutti prodotti con materie prima di alta qualità.

Protagonisti della prima sfida il 27 novembre i panettoni dei pasticceri provenienti delle provincie di Verona e Vicenza, che da «I Tigli» di San Bonifacio (VR) presenteranno il meglio della loro produzione.

I migliori pasticceri delle provincie di Padova e Rovigo si sfideranno invece il giorno successivo, 28 novembre, alle «Osterie Moderne» di Campodarsego (PD).

La terza sfida, il 29 novembre, vedrà invece gareggiare il meglio delle provincie dell’alto trevigiano e di Belluno alla pizzeria «Da Ezio» ad Alano di Piave (BL).

L’ultima sfida, il 30 novembre, che si terrà al «Perché» di Roncade (TV) vedrà gareggiare il meglio della produzione dei classici dolci natalizi delle provincie di Treviso e Venezia.

Nel corso della serata conclusiva, 2 dicembre dalle 15.45 al Ristorante «OM» ad Abano Terme, insieme a Gaudioso, ai giornalisti Paolo Brinis, Renato Malaman e al consulente Federico Menetto, anche una giuria tecnica di giornalisti ed esperti del settore che selezioneranno, il vincitore tra i quattro semifinalisti. Anche il pubblico sarà protagonista, perché chiamato a esprimere il proprio giudizio per decretare i vincitori.

Panetthòn è un soprattutto un evento solidale: parte del ricavato delle semifinali sarà infatti devoluto all’Associazione CO-META per la realizzazione di un centro per bambini malnutriti a Korsimoro, in Burkina Faso mentre l’importo totale raccolto nel corso della serata finale andrà a sostegno del progetto di Amici di Adamitullo sostenere la formazione scolastica della Missione Salesiana dei bambini etiopi di Adamitullo, piccolo paese a tre ore da Addis Abeba.


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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