Stile e Società

Nasce la Comunità Slow Food a Mazara del Vallo: primo atto promuovere il Pane di Barca

La Comunità Slow Food di Mazara del Vallo punta alla valorizzazione della cultura alimentare marinara. Tra gli obiettivi, rivalutare il Pane di Barca.

Buono, pulito e giusto. Su questi tre principi si basa l’attività di Slow Food, l’organizzazione internazionale che sostiene la valorizzazione dei prodotti alimentari tradizionali, locali e artigianali, la salvaguardia della biodiversità agricola e culinaria, nonché la promozione di pratiche alimentari sostenibili, etiche ed equilibrate. Ed è su questi principi che nasce la Comunità Slow Food per la valorizzazione della cultura alimentare marinara di Mazara del Vallo.

soci slow food mazara del vallo

L’idea arriva da un gruppo di amici mazaresi, già soci Slow Food e capitanati da Gianfranco Cammarata, che insieme hanno deciso di portare avanti la filosofia che è alla base di questa associazione. La Comunità Slow Food di Mazara del Vallo vuole promuovere la consapevolezza alimentare attraverso varie attività, come la creazione di mercati dei contadini, il sostegno agli agricoltori locali, l’organizzazione di eventi gastronomici, la difesa del patrimonio culinario tradizionale e la sensibilizzazione sulle tematiche relative all’alimentazione e all’agricoltura sostenibile. Ma lo scopo delle Comunità Slow Food è soprattutto quello di lavorare a stretto contatto con il territorio di appartenenza, portando avanti un modello che guarda ad un legame diretto tra produttori e consumatori.

 

Nello specifico, la neonata Comunità Slow Food si pone tra i suoi obiettivi principali quello di ridare voce e spazio ad un prodotto ormai quasi dimenticato: il Pane di Barca. Prodotto e consumato sui pescherecci di Mazara del Vallo fino a non molti anni fa, veniva realizzato da diversi maestri fornai del luogo con lo scopo di farlo durare fresco e fragrante più a lungo possibile. In questo modo i marinai, in mare per molti giorni, potevano nutrirsi con un prodotto sempre buono. “Il motivo per cui abbiamo pensato al Pane di Barca – dice Gianfranco Cammarata, portavoce della Comunità Slow Food di Mazara del Vallo – sta nel fatto che questo prodotto porta con sé valori e significati importanti. Il Pane di Barca è prodotto partendo da farine locali e lieviti naturali, dura nel tempo e soprattutto è artigianale e dà voce ai maestri fornai che lo producono”.

 

Dietro questo pane ci sono tutti i valori che Slow Food sostiene da anni, dalla salvaguardia della biodiversità, alle pratiche alimentari sostenibili ed etiche, e la valorizzazione dei prodotti alimentari locali. Se è vero che il Pane di Barca esiste da tanti anni, questo appellativo è un po’ più recente. Fu l’architetto Gianni Di Matteo, nel 2019, ad usare questo nome durante un workshop che accese per la prima volta i riflettori su quel pane speciale. La Comunità Slow Food di Mazara del Vallo lavorerà per ridare voce alle produzioni locali di qualità per la valorizzazione del territorio e delle professionalità e per uno sviluppo più equo e sostenibile della Città.


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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