Tribuna

La trapanesità nel piatto

“Cùscusu” di Paolo Salerno è un omaggio a una pietanza che rappresenta un’affascinante sintesi di gusto e sapienza culinaria della tradizione di un territorio. Una guida puntuale per fare un cùscusu a regola d’arte, operazione più impegnativa che difficile.

Un libro per una ricetta potrebbe sembrare eccessivo, ma di fatto non lo è se protagonista è il “Cùscusu”, piatto povero, versatile, veicolo culturale del territorio trapanese.

 

L’opera “Cùscusu. Il cuscus alla trapanese: come si fa, testimonianze, note storiche” di Paolo Salerno, edizioni Trapani Welcome, nasce nell’ambito del progetto del centro di cultura gastronomica Molino Excelsior di Valderice, per tutelare un piatto che rischia un inarrestabile declino. Proprio così! Sebbene la sua recente popolarità a livello nazionale, il cùscusu rischia di scomparire poiché nell’era della fretta, del tutto subito, pochi giovani ne hanno imparato la tecnica di preparazione tradizionale.

 

Ed è questa tecnica che l’autore vuole trasmettere, dall’incocciata della semola, alla cottura e all’abbivirata (da abbeverare), indicando la ricetta tradizionale trapanese, nelle sue diverse affermazioni con il contributo dei cuochi del territorio, gelosi custodi del vero cùscusu alla trapanese. L’opera è un omaggio alla tradizione di un territorio, che da tempo immemorabile ha fatto del cùscusu il suo piatto principe; corredata di foto che seguono tutte le fasi di preparazione e di un dvd in allegato.

 

Realizzata in italiano e inglese è possibile acquistare l’app per iPhone, iPod touch e iPad. Il volume, arricchito di interventi tecnici, testimonianze di esperti e note storiche sulle origini, è indispensabile per neofiti e non che vogliono cimentarsi nella realizzazione del vero cùscusu alla trapanese.                                                           

 

Paolo Salerno

“Cùscusu”

Edizioni Trapani Welcome

€. 14,00

 

 

 


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio