Un occhio sul mondo

Il Pignoletto dei Colli Bolognesi alla riscossa

Il Pignoletto dei Colli Bolognesi alla riscossa

Il Pignoletto dei Colli Bolognesi alla riscossa. In occasione della Trentesima Mostra Assaggio dei Vini dei Colli Bolognesi il presidente del Consorzio Francesco Cavazza Isolani lancia una sfida.

Il Consorzio e i vignaioli devono abituare i consumatori locali e i turisti che visitano Bologna e la sua bellissima provincia a bere i vini bolognesi.

Le gradevoli bollicine degli ottimi Pignoletto Spumanti non devono temere il confronto con il Prosecco del quale girano per il mondo e per l’Italia milioni di bottiglie non sempre di buona qualità.

La Mostra Assaggio è tornata in pieno centro storico di Bologna dopo alcune edizioni fuori città e al Mercato Ritrovato.

Palazzo Isolani situato in Piazza Santo Stefano ha ospitato 25 cantine affiliate al Consorzio dei Colli Bolognesi.

Il Consorzio ha avuto origine nel 1985 su iniziativa di alcuni produttori e oggi riunisce 90 soci fra viticoltori e vinificatori.

Il territorio del Consorzio è compreso tra la Valle del Samoggia ai confini con il modenese e le colline ubicate sopra Pianoro.

La qualità dei vini dei Colli Bolognesi è migliorata e migliora di anno in anno e aumenta la richiesta dei turisti che chiedono nei locali i vini del territorio.

Purtroppo permane la scarsa presenza neĺle carte dei vini nella ristorazione.

I vini del territorio e della nostra regione sono  presenti solo per il 30 % mentre in quasi tutte le altre regioni la percentuale è assai differente.

Girando per l’Italia non mi è mai capitato che i gestori a partire dai bar per gli aperitivi mi proponessero vini di altre regioni e in abbinamento salumi o formaggi o quant’altro non originari della zona.

Va bene la vocazione turistica, la disponibilità,  l’acquiscenza e il desiderio di accontentare turisti e clienti ma non vedo nessun motivo per proporre principalmente vini di altre regioni.

Un’altra scellerata consuetudine è quella di proporre vini di altre regioni in occasioni di presentazioni o conferenze stampa a Bologna e dintorni.

Non vedo assolutamente la ragione di farlo.

Ci sono gli ottimi vini dei Colli Bolognesi che possono allietare i partecipanti.

Pignoletto Superiore, Spumante e Passito, Barbera Fermo e Spumante, Sauvignon, Bianco e Rosso Bologna, Merlot, Cabernet Sauvignon, Alionza e riserve di vini rossi sono in grado di ben figurare e rappresentare il territorio della Provincia di Bologna.

Umberto Faedi


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Redazione

Club olio vino peperoncino editore ha messo on line il giornale quotidiano gestito interamente da giornalisti dell’enogastronomia. EGNEWS significa infatti enogastronomia news. La passione, la voglia di raccontare e di divertirsi ha spinto i giornalisti di varie testate a sposare anche questo progetto, con l’obiettivo di far conoscere la bella realtà italiana.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio