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Bilanci per il Ruchè di Castagnole Monferrato

Concluso il 2023 è tempo di bilanci per le le aziende dell’«Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato»

Concluso il 2023 è tempo di bilanci per le le aziende dell’«Associazione Produttori Ruchè di Castagnole Monferrato» che, compatte, confermano un bilancio positivo ed un trend in crescita anche per questa annata vinicola, con grande soddisfazione dei soci che chiudono con una crescita in valore di  circa il 30%.

Un vino di carattere

Una piccola denominazione, circa 150 ettari in un territorio di soli sette comuni nel Monferrato astigiano: oltre Castagnole Monferrato, anche i paesi di Montemagno, Grana, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi.

Il Ruchè di Castagnole Monferrato Docg trae origine dall’omonimo vitigno Ruchè, a bacca nera dall’acino di media grandezza, ricco di zuccheri e precursori d’aroma. Uno studio del 2016 sul DNA lo apparenta strettamente a due vitigni tipici del nord Italia, la Croatina e la Malvasia aromatica di Parma, oggi estinta.

Il vino Ruchè è di colore rosso rubino, con una leggera nota aromatica, e sentori di rosa appassita, viola e spezie. In bocca ritornano note di more, lamponi, prugne mature, e tra le note speziate spicca il pepe nero. Un vino dal grande carattere, morbido ed equilibrato, dai tratti ben definiti.

I bilanci

L’anno 2023 ha registrato per la denominazione una produzione di circa un milione di bottiglie, con un leggero calo rispetto al 2022 dovuta alla congiuntura economica sfavorevole dell’intero comparto vinicolo, ma ha visto la realizzazione di molti investimenti sul territorio: dallo sviluppo dell’enoturismo, alla riduzione dell’impatto ambientale con l’adozione di soluzioni innovative, alla ristrutturazione delle aziende nell’ottica dello sviluppo dell’accoglienza e della sostenibilità.

L’anno che verrà

E per il 2024 la promozione non si ferma. Alla consolidata «Festa del Ruchè di Castagnole Monferrato», in programma come sempre a maggio, si aggiunge quest’anno l’«Anteprima Ruchè», un evento itinerante che porterà le aziende della denominazione in tournée nelle principali città italiane.
Ci spiega il presidente Franco Cavallero: «
Il nuovo evento avrà l’obiettivo di fare conoscere il Ruchè a un pubblico nuovo ma anche, e soprattutto, di presentare i volti dei produttori che, ogni giorno, lavorano e investono seriamente su un vino straordinario e contemporaneo»

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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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