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Angiolina: il non ristorante di Pitigliano

Un luogo dove le eccellenze hanno il proprio domicilio. Un ristorante, che non ama essere chiamato così. La ragione sta nella scelta di offrire un menù in continua evoluzione che segue la reperibilità stagionale  e le decisioni che il proprietario prende sul momento. Tutto questo è Angiolina a Pitigliano, nel cuore della Maremma più vera. Gli amanti dell’eccellenza trovano in questo locale piccolo, che appoggia sul tufo, l’atmosfera delle vecchie osterie con la  loro atmosfera popolare, genuina.

Chi ricerca “il meglio” qui lo può trovare: dall’uovo di Parisi, ai formaggi francesi, dal jamon iberico extremadura 100%, alla bottarga di Cabras, dall’eccellente pescato crudo alle ostriche e naturalmente il meglio delle produzioni toscane.

I primi piatti sono eseguiti davanti agli ospiti, perché qui non si è clienti, ma ospiti appunto, fra cui le linguine con la colatura d’alici di Cetara e la bottarga, paccheri con pomodorino del Piennolo e ricotta salata di Paestum, cacio e pepe, amatriciana o una filologica carbonara con un commovente guanciale di cinta senese e l’uovo di Parisi.

Angiolina è anche l’amasciatrice esclusiva della zona per lo champagne Perrier Jouët ed offre una selezioni di grandi cru italiani con alcune incursioni francesi e slovene, eccellenti vini del territorio e una carta dedicata esclusivamente a raffinati gin e acque toniche internazionali.

 

Roberta Capanni


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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