Vino e Ristoranti

Vulcania approda alle Eolie

Dal 28 al 31 luglio il format ideato dal Consorzio del Soave farà tappa a Lipari. Quattro giorni di approfondimento, cultura e degustazioni in uno dei luoghi più suggestivi al mondo.

Dopo Miami, New York, Londra e Düsseldorf, e forte dell’apprezzamento ottenuto a Pitigliano, Vulcania il format ideato dal Consorzio del Soave, farà tappa nuovamente in Italia, in una delle isole più belle delle Eolie.

 

Vulcania Lipari apre le porte domenica 28 luglio con un incontro ufficiale in occasione del banco d’assaggio che prevede oltre 100 vini in degustazione, accompagnati da pietanze gastronomiche eoliane. La garganega del Soave, il Durello dei Lessini, il Trebbiano di Pitigliano, la Falanghina dei Campi Flegrei, la Biancolella di Ischia, il Carricante dell’Etna, il Malvasia delle Lipari e tanti altri vitigni autoctoni italiani saranno protagonisti di un originale tasting che vedrà coinvolte molte aziende e tutti i comprensori di origine vulcanica d’Italia.

 

Per il consumatore, del resto, il messaggio “vino bianco dei suoli vulcanici” è stato recepito, diventando quasi una categoria enologica nella quale il Soave recita un ruolo fondamentale. La tappa di Vulcania a Lipari verrà associata a due eventi di grande valenza socio-culturale, aventi come unico filo conduttore le emozioni, attraverso un viaggio sensoriale in un territorio che è pura espressione dell’anima.

 

Immagini, fotografia, teatro, profumi, gusto, saranno gli elementi che faranno da ponte tra Vulcania e l’arte fotografica di Charley Fazio con i suoi “Luoghi dell’anima”e il progetto artistico di Pippo Kaballà, “Di là del mare”, il cui concerto teatrale, abbinato a questi eventi in anteprima, alternerà l’interiorità dei sentimenti alla bellezza dello spettacolo.

 

Quello di Vulcania è ormai un contenitore che nel tempo ha saputo crescere e rinnovarsi. Sulla scia di Vulcania infatti lo scorso anno è nata l’Associane delle Doc Vulcaniche italiane (Soave, Etna e Campi Flegrei, Pitigliano, Lessini Durello, Colli Euganei), un esempio significativo di marketing territoriale collettivo che, soprattutto all’estero, ha ottenuto grande successo, specie da parte del pubblico.


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