Stile e Società

Visita all’azienda Monteversa

Visita all'azienda Monteversa uno dei tanti che compongono i Colli Euganei

Visita all’azienda Monteversa

Giovanni Bressanin, patron di Monteversa

Monte Versa: uno dei tanti che compongono i Colli Euganei, quelle colline sotto casa che per anni ho trascurato, non sapendo che racchiudono tesori inestimabili per chi come me apprezza il buon cibo ed il vino con un’anima. 

La giornata di sole invita alla scoperta: un panorama che non ti aspetti, lo sguardo è libero e può scorrere a 360 gradi, laggiù le montagne e dall’altro lato nelle giornate limpide si può scorgere Ferrara. 

La collina sorta dal fondo marino in tempi antichi, ha in sé terra e pietre di colore e forme diverse, fatte di mille strati, composizione sinfonica di elementi minerali che poi, grazie alla vite ed al lavoro di chi quassù investe ogni giorno energia e tempo, arrivano nel vino e nel bicchiere di chi ha la fortuna di assaggiarli.

I vigneti corrono lungo i fianchi della collina come ad abbracciarla, tenuti insieme da filari di ulivi che paiono gendarmi a guardia di una bella fanciulla. 

Chi mi accoglie in questa giornata di sole è Giovanni Bressanin, patron di Monteversa si occupa di diversi aspetti, dal commerciale all’organizzazione di degustazioni, dalla comunicazione allo sviluppo strategico.

Giovanni è qui sin dall’avvio, quando si è cominciato ad imbottigliare, nel 2010.

Il bello è che riesco a sentire la forza dell’azienda dalle sue parole: in azienda sono 4 persone fisse e come una squadra ben affiatata scelgono insieme le strade da percorrere, sia in cantina,  ma soprattutto usando l’intuito, la conoscenza, l’amore per la vite e per ciò che il vino rappresenta per ciascuno di loro, sia fuori, nei locali e ristoranti in cui si vende e si beve il vino Monteversa.

La produzione oggi si attesta sulle 50.000 bottiglie, 8 vini, quattro bianchi tra cui non manca certo il moscato Fior d’Arancio che ha reso famosi nel mondo i Colli Euganei e quattro rossi. 

 PRIMAVERSA, IGT veneto bianco da uve moscato giallo, VERSAVO’ bianco, Veneto IGT da uve Garganega, ANIMAVERSA bianco, Veneto IGT da uve Manzoni bianco.

Per scelta, tutti i bianchi, fanno la fermentazione spontanea in botti d’acciaio inox: un po’ controcorrente, valorizzando la mineralità del terreno, all’assaggio si confermano piacevoli e si nota la bella persistenza minerale che mi era stata descritta.

 I rossi  VO’LARE, VERSACINTO, TAI e CABERNET SAUVIGNON. 

La scheda tecnica la trovate al sito www.monteversa.it,

Da brava veneta amante dell’ombra de vin già dai tempi dell’Università, non mi faccio certo mancare un assaggio: consigliata da Giovanni assaggio due rossi dalle caratteristiche molto diverse e per questo ancor più interessanti ai miei occhi e soprattutto al mio palato: VO’LARE e VERSACINTO.

VO’LARE è un vino giovane, leggero, i vitigni sono Camenère e Merlot, il primo apporta le spezie ed il secondo il corpo pieno, tuttavia dovrei berne un altro paio di bicchieri per poterne essere certa…..; battute a parte, il frutto rosso è presente e non invade, ti solletica il naso ed in bocca percepisco una nota di ribes, consiglio di provarlo anche d’estate, fresco di cantina, da lasciar scaldare insieme alle risate di una serata piacevole, trascorsa in buona compagnia.

VERSACINTO, il vino di punta, un colli euganei DOC rosso da uve Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, ed è un tripudio di profumi, sensazioni, il legno arriva ma non sovrasta il frutto rosso, maturo, io ci sento tutto il calore del sole estivo e tutta la ricchezza di questa collina; in bocca questo vino ti sorride e ti conquista, lasciando una sensazione di piacevole morbidezza: lo vedo bene abbinato alla carne alla griglia,  azzarderei con spezzatino di musso (Somarino) e polenta, per restare sul tradizionale.

 Amo i contrasti, nel cibo e nella vita, lo abbinerei anche con un risotto di zucca e taleggio, perché trovo che le differenze esaltino le qualità degli ingredienti!

 L’azienda è biologica ed è anche associata FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), che in questo mondo in cui spesso il business predomina sulla passione e sulla qualità è una bella sorpresa, di quelle da mettere nell’uovo di Pasqua.

Se volete visitare l’azienda, che si trova in via Monteversa 1024 a Vo’ (Padova) ed anche degustarne i vini, è necessario prenotare, contattandoli al telefono +39 049 2553985 oppure al cellulare a cui trovate Giovanni +39 3292553985.

 


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