Inversione di marcia sulle proprietà salutari del nettare degli Dei. Dal Regno Unito arriva la mazzata da uno studio di Sally Davies, Chief Medical Officer: l’alcol è responsabile del cancro!
D’istinto sarei portato a rispondere “l’uovo di Colombo” o per altro verso “l’ennesima bufala”, ma provo a essere razionale.
Non voglio mettere in discussione l’attendibilità della ricerca (non ne avrei titolo), ma sicuramente non accetto chi alimenta la sindrome del “siamo tutti alcolisti” e poi ho una repulsione innata per chi vuole fare le crociate contro qualcuno o contro qualcosa.
I super alcolici fanno male; il vino rosso fa male; il vino bianco fa male; ma anche la carne fa male; pure il pesce, la pasta, perfino l’acqua. Credo che se andiamo a fondo qualunque alimento che assumiamo può far male al nostro organismo.
Dipende chi, come, quando e in che misura se ne assume; in questo modo cambia la prospettiva e il consumare alimenti diventa un fatto culturale, di conoscenza, di equilibrio e moderazione.
E’ vero che siamo nel millennio in cui non ci sono più certezze, grazie al credito che si dispensa a chiunque dica qualunque cosa, ma a tutto c’è un limite.
E’ ora di porre fine agli effetti annuncio e al terrorismo psicologico che non fanno altro che disorientare e preoccupare, concentrandosi sulla conoscenza e l’equilibrio.
Ah dimenticavo! Io continuerò a bere il vino rosso e anche quello bianco, così come ho imparato da una persona che oggi alla veneranda età di 97 anni, continua a berlo ogni giorno.
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