Agenda

Un’Assemblea per dare futuro alla pesca italiana

Il 9 marzo 2017 le cooperative di pesca e acquicoltura si riuniscono a Roma in assemblea nazionale e mirano al riscatto.

Il prossimo 9 marzo si terrà a Roma l’Assemblea nazionale delle cooperative e delle imprese di pesca ed acquacoltura. Un’iniziativa congiunta tra ACI Pesca e FEDERPESCA, alla quale hanno dato adesione anche AMA (Associazione Mediterranea Acquacoltori) ed API (Associazione Piscicoltori Italiani). L’Assemblea vuole essere soprattutto un momento di confronto con la Politica sui temi del documento ACI Pesca: “Per ridare un futuro alla pesca italiana”.

Il settore ittico, europeo e in particolare italiano, da anni è nel mirino degli europarlamentari e i nostri Governi non sono sempre riusciti a fare la voce grossa (benché qualcosa sono riusciti ad ottenere i vari Ministri succedutisi al Dicastero preposto) per salvaguardare un comparto che ad ogni stagione perde imprese, specialmente le più piccole mettendo in seria crisi le famiglie che dalla pesca ricavano il loro unico reddito.

Alcuni risultati importanti nel frattempo sono arrivati. Gli ultimi in ordine di tempo – segnala Angelo Petruzzella, il Coordinatore del Dipartimento Pesca Legacoop Agroalimentare – sono il rifinanziamento, per 17 milioni di euro, della cassa integrazione con il “Milleproroghe” ed il rinnovo del CCNL per gli imbarcati. Nel contempo Petruzzella informa che a breve saranno riprese le trattative con i Sindacati per il rinnovo anche del CCNL per i non imbarcati.

Secondo Petruzzella, l’iniziativa del 9 marzo 2017 rappresenterà «la chiusura di un percorso che sta incominciando a dare qualche risultato. La strada è ancora tanta e proprio per questo è importante non “abbassare la guardia”. Sarà quindi fondamentale una presenza massiccia delle cooperative e dei pescatori per dare voce alle istanze della filiera ittica».

Maura Sacher


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