Un occhio sul mondo

Un calice di vino al posto del cappuccino

Un calice di vino al posto del cappuccino

Un calice di vino al posto del cappuccino

Un calice di vino al mattino può sembrare una anomalia per molte persone.

 È una pratica consolidata soprattutto all’estero nel Nord Europa che la colazione del mattino, mi raccomando non troppo presto, sia preparata negli hotels con un buffet ricco di tante proposte salate che comprendono salumi, formaggi, uova ed altre specialità non dolci. 

In Italia nei grandi hotel e anche in quelli di medio/alto livello ma non solo non è una usanza insolita. 

In Sicilia negli alberghi di fascia media oltre alle squisite paste e dolci per colazione si propongono pane cunzato, formaggi freschi e anche stagionati, salumi, gustose verdure, olive verdi e nere o al peperoncino, torte salate, piattini freddi di ottimo pesce. 

Ne so qualcosa.

 

E quindi perché non abbinare un calice di vino spumante o altri vini al nostro piatto del buffet? 

Forse qualcuno osserverà con disapprovazione quando prepariamo il nostro piatto, ridera’ magari sommessamente ma non è un problema. 

Il vino a colazione è ancora un tabù per molti ma è sempre più consueto vedere bottiglie di spumanti in fresco e altri vini accanto al latte, ai succhi di frutta e di arancia. 

Assaporare un buon vino al mattino senza fretta è una esperienza che vale veramente la pena concedersi. 

Alla mattina le nostre papille gustative sono fresche e riposate pronte a reagire agli stimoli che vengono proposti dalle nostre scelte per la colazione. 

La classica colazione all’italiana composta da caffè, cappuccino e cornetto non è sicuramente adatta ad essere abbinata a un calice di vino spumante. Il caffè e il latte sono infatti acerrimi nemici del vino. 

Invece una buona colazione in stile nordeuropeo ben si presta ad essere accompagnata da un calice di Pignoletto, Trento DOC, Franciacorta, Prosecco, Oltrepo e perché no il vino francese con le bolle: lo champagne. 

Ovviamente senza esagerare come faceva Richard Burton che alternava bollicine a caraffe di vodka ghiacciata o più recentemente il mitico Gerard Depardieu che affermava di stappare tutte le mattine, quando si alzava e mai presto, una bottiglia di champagne preferendola al cappuccino. 

Ma non solo gli spumanti classici si abbinano gloriosamente con le gustose proposte che possiamo trovare sulle tavole dei buffet. 

Se ci prepariamo un piatto con salumi un ottimo Lambrusco di Sorbara ci sta a pennello. 

Il salmone affumicato predilige uno spumante derivato da Pinot Nero o un delizioso Cerasuolo d’Abruzzo: sono una ottima scelta. 

Le uova strapazzate con l’immancabile  bacon derivato dalla cottura di alcuni tagli del maiale in mariage con una bella Schiava trentina o un Frappato siciliano sono una delizia così come con le salsicce. 

La classica omelette predilige un morbido Chardonnay mentre le torte salate si possono ben apprezzare abbinate ad un aromatico Riesling. 

Il delizioso Moscato d’Asti chiama il pancake, dolce tradizionale per la prima colazione yankee, mentre uno spumante Franciacorta o uno champagnino Demi Sec completano una buona scelta di cornetti croccanti. Ma per cortesia non quelli surgelati!

Umberto Faedi 


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Redazione

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