Avrà luogo dal 3 al 6 novembre 2015 a Milano il 26° Salone Internazionale macchine per enologia e imbottigliamento, promosso da Unione Italiana Vini, anticipando di due settimane la data prevista.
Al Salone ormai non si parla solo di vino, ma anche di olio, occasione di aggiornamento per gli operatori in questo comparto, con un potenziamento degli spazi espositivi e dei momenti formativi e workshop, quest’anno otto, due al giorno, per l’approfondimento di svariate tematiche.
Un grosso lavoro per l’organizzazione, cresciuto in progettualità e obiettivi, con il conforto dei finanziamenti previsti dal Ministero dello Sviluppo Economico, che per il 2015 ha destinato al Made in Italy ben 261 milioni di euro, di cui 48 per potenziare i grandi eventi fieristici, più di dieci volte rispetto a quanto garantito in media negli ultimi cinque anni.
Lo spostamento della data, oltre ad evitare l’accavallamento con un’altra Fiera a Rho, sfrutta la chiusura di Expo 2015, il 31 ottobre, creando un’interessante occasione per i visitatori soprattutto stranieri di partecipare a due appuntamenti di rilevanza mondiale e facilitando le attività di logistica per espositori ed organizzatori e di pianificazione dell’accoglienza per i visitatori (pernottamento, viabilità, ecc).
A tempo debito, daremo resoconto dell’evento, descrivendone i contenuti più precisi.
Maura Sacher
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