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“Se non c’è vino non c’è festa”

Dopo decenni di ostracismo, grazie a Papa Francesco si riprende a parlare del nettare di Bacco con una valenza positiva, come simbolo della gioia di vivere. Una boccata di ossigeno per il comparto vitivinicolo italiano e il suo giro d’affari trainante per la debole economia di casa nostra.

Grazie Papa Francesco! Nella sua semplicità il Santo Padre parlando a milioni di fedeli ha più volte fatto riferimento al vino come simbolo di gioia e di prosperità. “Per questo la Madonna, quando si è accorta che non c’era più vino, ma se non c’è vino non c’è festa… – Papa Bergoglio ricorda le nozze di Cana e il miracolo relativo – Immaginiamo finire quelle nozze, bevendo il tè o il succo: non va… è festa e la Madonna chiede il miracolo”.

 

E ancora “Essere cristiano alla fine non significa fare cose, ma lasciarsi rinnovare dallo Spirito Santo o, per usare le parole di Gesù, diventare vino nuovo”. Pochi ma significativi riferimenti alle Sacre Scritture per ribadire la tradizione cattolica del vino, simbolo della gioia di vivere. Del resto Noè può essere considerato il primo vignaiolo della storia del Mondo.

 

Le parole disinteressate del Papa incoraggiano un settore produttivo strategico per l’economia italiana che ormai da decenni subisce l’ingiusta Crociata che ha messo in ginocchio la cultura italiana del buon bere all’insegna dello slogan “siamo tutti alcolisti”. Non a caso dal 2010 i consumi interni di vini e spumanti si sono ridotti a poco più di 40 litri di vino all’anno pro capite, rispetto agli oltre 60 di quasi venti anni fa e i consumatori quotidiani di vino sono rimasti gli anziani, eredi di una cultura che vedeva questo prodotto accompagnare il pasto tra le mura domestiche.

 

Oggi che l’offerta italiana rappresenta il meglio dell’enologia mondiale, in termini di qualità e di originalità, è necessario recuperare la cultura del buon bere, soprattutto fra i giovani diffidando dai mercanti nel Tempio che “gridano perché sono pagati, o perché non lo sono”.

 

Grazie ancora, Papa Francesco, dal tutto il settore vitivinicolo italiano.

 


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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