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Rivoluzione bambù

Il mondo del cibo sta cambiando e anche se non il vento del cambiamento non è arrivato su tutte le tavole quotidiane molti cibi si stanno facendo spazio. Come nel caso dei germogli di Bambù che, secondo una recente ricerca della Facoltà di Farmacia dell’Università di Bari, sono “Uno tra i cinque alimenti più salutari esistenti al mondo”.

Il Bambù oggi gode di grande attenzione e non solo per l’alimentazione. Ma ciò che a noi interessa è proprio questo aspetto perché al Cibus sarà presentata una nuova linea di prodotti studiata appositamente per incontrare le esigenze del moderno consumatore e che per L’Italia spalanca le porte ai mercati di tutto il mondo.


Il Consorzio Bambù Italia, voluto da Fabrizio Pecci (attuale Presidente) , ha sede a Tavullia, in provincia di Pesaro, e rappresenta un gruppo di imprese operanti in questo settore che gestiscono interamente la filiera del bambù a partire dalla nascita delle piante, in vivai controllati e direttamente gestiti, situati nel ravennate fino alla commercializzazione.
E al Cibus dal 7 al 10 maggio a Parma sarà presentata la linea Bambita al Cibus, germoglio che pare sarà “presto sarà su tutte le tavole degli Italiani ed anche nei ristoranti e pizzerie”

Tra le novità presentate in anteprima la linea BAMBITA, con i vasetti di germogli di bambù conservati in olio d’oliva, con l’aggiunta di spezie e aromi mediterranei, come l’origano, o altri ingredienti preziosi, come il trifolato. Al Cibus arriva anche la versione dolce, con germogli di bambù canditi con lo zenzero, per un gusto croccante adatto a impieghi diversi in cucina e soprattutto ad abbinamenti con i formaggi o dolciumi.
E vista la rivoluzione vegan e gluten free che aleggia nel mondo non facciamo fatica a credere che il bambù entrerà presto nella nostra dieta. Meglio delle cavallette…

Roberta Capanni


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Sonia Biasin

Giornalista pubblicista, diploma di sommelier con didattica Ais e 2 livello WSET. Una grande passione per il territorio, il vino e le sue tradizioni.

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