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Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

Azienda leader mondiale nel biologico, dopo lo sbarco in Bulgaria, ha acquisito anche il marchio della prestigiosa cioccolateria francese “Saveurs & Nature”.

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole
Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

Moda, design, enogastronomia. Il made in Italy sta vivendo un momento magico e sta conquistando non solo i mercati internazionali, ma anche i brand stranieri. La conferma viene da Asiago. La storica azienda Rigoni, leader nel biologico con i marchi Fiordifrutta, Nocciolata e Mielbio, festeggia i 100 anni di vita sbarcando in Francia (dopo aver consolidata la presenza in Bulgaria) grazie all’acquisizione della famosa cioccolateria “Saveurs & Nature”, prestigioso marchio francese specializzato in cioccolato biologico, con un giro d’affari di 12 milioni di euro, di cui l’80% in Francia e il 20% nel mondo. 

Un’acquisizione prestigiosa e strategica perchè, come spiega una nota, oggi quello francese è il mercato

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole
Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

export più importante per l’azienda dell’Altopiano dei Sette Comuni. Azienda che, grazie alla “Nocciolata” (cacao e nocciole), prodotta senza olio di palma, occupa il secondo posto nel ranking delle creme spalmabili (e il primo per quanto riguarda il bio) ed è il marchio preferito da quei consumatori che cercano prodotti golosi, naturali, ma rispettosi dell’ambiente.

Quei mitici cioccolatini che accompagnano il caffè.

Ma torniamo all’acquisizione francese. Fondata nel 2001, “Saveurs & Nature” incarna i valori dei suoi fondatori: Valérie e Jean-Michel Mortreau che appartengono ad una famiglia di agricoltori biologici profondamente convinti dell’importanza del bio. L’azienda è nata nel retrobottega del ristorante biologico “RestObio”, a St. Herblain (dipartimento della Loira Atlantica) amato dai

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole
Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

gourmet che a fine pranzo sorseggiavano il caffè con i cioccolatini bio della casa. 

Il successo di questi cioccolatini colse di sorpresa i “Maître Chocolatier” (arrivavano ordinazioni da tutta la Francia e anche da molti paesi europei) che ad un certo punto la famiglia Mortreau decise di dedicarsi esclusivamente alla produzione di cioccolato 100% bio. Nel corso degli anni, i  prestigiosi prodotti “Saveurs & Nature” si sono affermati anche presso le boutique del gusto e la distribuzione specializzata. La società, che si trova in Vandea, nel comune di Saint Sulpice Le Verdon, oggi impiega 70 dipendenti tra cui 32 “Maîtres Chocolatier”. Un’acquisizione molto importante grazie alla condivisione dei valori e alla complementarietà dei prodotti.

La soddisfazione dell’amministratore delegato Andrea Rigoni.

Andrea Rigoni amministratore delegato dell’azienda Rigoni di Asiago (foto Claudio Rizzi)

Soddisfazione per l’acquisizione del nuovo marchio ha espresso Andrea Rigoni, amministratore delegato  dell’azienda dell’Altopiano: “Quando ho incontrato Jean-Michel Mortreau  – ha confessato – sono rimasto colpito dalla somiglianza dei nostri percorsi imprenditoriali e per la comunione fra il Dna di Saveurs & Nature e il nostro modo di vedere, che consiste nella volontà di creare un mondo migliore offrendo al consumatore prodotti biologici buoni da gustare e buoni anche per salvaguardare il pianeta”. 

A sua volta Jean-Michel Mortreau ha dichiarato che “la cessione della nostra società è stata una decisione maturata a lungo e abbiamo deciso di realizzarla nell’interesse dell’azienda e dei suoi dipendenti. Avevo le idee molto chiare e il mio desiderio era quello di trasmettere la mia impresa a una realtà famigliare che condividesse i nostri valori e che avesse già una forte esperienza nell’agricoltura biologica. Il mio incontro con Andrea Rigoni è stato decisivo in termini di condivisioni di valori e della vision. Inoltre ho scoperto un’impresa le cui dimensioni e la complementarietà dei prodotti e delle competenze sono in grado di offrire delle entusiasmanti prospettive al team di Saveurs & Nature”. Un passaggio di testimone con progetti importanti. Con l’integrazione di Saveurs & Nature, Rigoni di Asiago

Rigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole
SONY DSCRigoni di Asiago: miele, confetture bio, crema di nocciole

rafforza la sua posizione di mercato sia in Francia sia a livello internazionale. Il progetto è quello di continuare a far crescere “Saveurs & Nature” nella distribuzione specializzata francese e all’estero e di unire le rispettive esperienze e capacità per accelerare l’innovazione, così che la sede produttiva di Montrèverd diventi polo di eccellenza per lo sviluppo del cioccolato biologico.

“Desideriamo costruire un legame forte e collaborativo con il team di Saveurs & Nature per dar vita a un ambiente lavorativo famigliare – ha aggiunto Andrea Rigoni – così come abbiamo fatto ad Asiago e in Bulgaria. Insieme guardiamo con fiducia ad un futuro di innovazione”. L’acquisizione è stata resa possibile grazie al supporto finanziario di Credit Agricole FriulAdria mediante la concessione di una linea di finanziamento a medio/lungo termine della tipologia Esg Linked, ovvero collegata a precisi obiettivi di sostenibilità al raggiungimento dei quali l’azienda potrà beneficiare di un miglioramento delle condizioni del prestito per consolidare l’innovazione e l’espansione sui mercati internazionali.

Rigoni, una storia centenaria: dalle arnie ai piccoli frutti.

La raccolta delle fragole nelle campagne della Bulgaria (foto Claudio Rizzi)
La raccolta delle fragole nelle campagne della Bulgaria (foto Claudio Rizzi)

Il Gruppo italiano Rigoni di Asiago, azienda leader per quanto riguarda le confetture bio, vanta una storia centenaria. Tutto è cominciato nel lontano 1923 con il miele prodotto sull’Altopiano di Asiago dalle dieci arnie di nonna Elisa rimasta vedova in giovane età con nove figli da mantenere dopo la morte del marito Antonio. Una passione quella per il miele che poi è diventata passione per i piccoli frutti e le confetture che oggi sono il “core business” dell’azienda, il cui fattrurato sfiora i 140 milioni di euro con una forza lavoro di 245 persone. Oggi il Gruppo fondato da nonna Elisa è guidato dalla terza generazione della famiglia: i fratelli Rigoni. E grazie alla lungimiranza dell’amministratore delegato e presidente Andrea Rigoni, è leader sul mercato interno e in grande crescita nei più importanti mercati internazionali con i suoi prodotti Fiordifrutta (100% frutta bio con ben 26 gusti), la Nocciolata (gamma di creme di nocciole spalmabili bio) e Mielbio (miele biologico 100% italiano). 

Tutto il miele commercializzato è biologico al 100%.
Alcune confetture Fiordifrutta dell'Azienda Rigoni di Asiago (foto Claudio Rizzi)
Alcune confetture Fiordifrutta dell’Azienda Rigoni di Asiago (foto Claudio Rizzi)

La Rigoni di Asiago dedica al settore del miele una cura e un’attenzione particolari attraverso una rigorosa scelta dei siti per gli alveari e il rigoroso controllato del raggio d’azione delle api, da uno a cinque chilometri. I conservanti e altri aromi artificiali sono banditi dal prodotto ed è bandito pure l’uso di medicinali chimici per prevenire eventuali malattie degli insetti. Nel tempo i fratelli Rigoni hanno selezionato un buon numero di apicoltori, sparsi su tutto il territorio nazionale, dai quali il miele viene acquistato, lavorato e poi commercializzato. I mieli più gettonati: l’acacia, il tiglio, il tarassaco, il girasole, l’erica, il rododendro, il castagno, il timo, il rosmarino, l’eucalipto, la sulla e naturalmente il millefiori. 

Lo sbarco in Bulgaria: coltivazioni e stabilimenti.

La svolta della Rigoni di Asiago porta una data: il 1993 con l’acquisizione in Bulgaria di oltre 2 mila ettari di terreno e di altre migliaia in conduzione a Pazardik e a Berkovica dove vengono coltivate oltre ai piccoli frutti (fragole, lamponi, mirtilli, ribes, more di rovo) mele, prugne, amarene e nocciole per una produzione di 15 mila tonnellate di frutta all’anno con l’impiego di 1.500 lavoratori stagionali. La frutta viene congelata in loco nei due stabilimenti locali e poi trasportata in Italia per la lavorazione finale e il confezionamento nella casa madre di Foza (Asiago) e nel centro logistico di Albaredo d’Adige (Verona). Il Gruppo Rigoni confeziona ogni anno 45 milioni di confetture bio in vasetti (18 mila all’ora). Recentemente, sempre in Bulgaria, Rigoni ha realizzato uno stabilimento per la lavorazione delle mele destinata alla produzione del fruttosio, sostitutivo del glucosio, e della pectina.

Nel 2009 ho visitato con una delegazione di colleghi giornalisti (all’aeroporto di Sofia siamo stati accolti con il cerimoniale riservato ai capi di Stato) gli stabilimenti realizzati in Bulgaria proprio in occasione della raccolta delle fragole e della grande festa che ogni anno è celebrata nei campi alla presenza delle autorità civili e religiose. Una festa di popolo per sancire il legame tra l’Italia (l’Altopiano di Asiago in particolare) e la Bulgaria. In alto i calici. Prosit. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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