Stile e Società

Raccolta fondi con Fundraising dinner 2018

Iniziativa sull’Etna a favore della ricerca sulla fibrosi cistica, con 60 postazioni gli chef si confronteranno sul tema della sostenibilità in cucina.

 

Sono pronte le sessanta postazioni degli chef che il prossimo 2 ottobre a Radice Pura daranno vita alla quarta edizione del “Fundraising dinner 2018”, una gara di beneficienza che in quattro anni ha già raccolto 100 mila euro per la ricerca sulla fibrosi cistica, devoluti alla LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) sezione di Messina.

 

“Una iniziativa che cresce – ha detto il promotore dell’iniziativa, l’imprenditore Claudio Miceli – di anno in anno, la scorsa edizione abbiamo registrato oltre 500 presenze e raccolto 27 mila euro e ce la metteremo tutta per superare questo, già di per sé, straordinario risultato”. A partire dalle 19.30, a Radice Pura di Giarre il “Fundraising Dinner – doniamo aria” quest’anno vedrà al fianco di chef e pasticcieri anche magistrati e calciatori del Calcio Catania che hanno accettato l’invito e si sfideranno in una divertente gara di impiattamento: a stabilire chi saranno i più bravi tra mestoli e padelle sarà una giuria composta da 10 giornalisti.

 

L’evento quest’anno vede la direzione artistica di Gino Astorina, sul palco il conduttore Ruggero Sardo e un’ospite speciale, direttamente da Sanremo, Giovanna D’Angì. E torna in terra dell’Etna anche il B2B “In the Kitchen Tour” dell’associazione Charming Italian Chef con il raduno al mattino, alle 10, all’interno della splendida bottaia della cantina Pietradolce, (Castiglione di Sicilia), di oltre quaranta, dei migliori Chef d’Italia dell’associazione Charming Italian Chef, FIC, e una ventina di pasticcieri CON.PA.IT, capitanati da Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin ristorante “La Capinera” di Taormina (Me) e Seby Sorbello, presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Etnei e Chef Patron del ristorante Sabir Gourmanderie di Zafferana Etnea.

 

Gli chef interpreteranno ai fornelli i prodotti che ciascun produttore avrà portato sui banconi, seguendo il tema della sostenibilità: scelte etiche in cucina significa non solo porre attenzione alla provenienza dell’ingrediente, alla stagionalità, ma anche al modo in cui ogni prodotto viene successivamente trasformato.

 

Territorio, materie prime, non spreco e centralità dell’uomo, è dunque un paradigma attorno al quale alcuni degli interpreti più illuminati dell’alta ristorazione si stanno già muovendo. Nel corso del B2B, produttori, chef, giornalisti, blogger e influencer dialogheranno con il giornalista Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto sul tema: ‘’Interpretare il cambiamento della cucina siciliana e italiana nei prossimi anni”.


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