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Prodotti ortofrutticoli di quarta gamma

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato emanato il decreto interministeriale sulla commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, ossia dei prodotti freschi, confezionati in sacchetti o vaschette, di plastica o film plastico, così da risultare pronti per il consumo.

La norma è stata adottata di concerto con i Ministri della Salute e dello Sviluppo economico, per dare pratica attuazione alla legge 13 maggio 2011 n. 77, recante “disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma”.

In particolare, il provvedimento definisce i parametri chimico-fisici e igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, della conservazione e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli freschi, nonché i requisiti qualitativi minimi e le  informazioni che devono essere riportate sulle confezioni a tutela del consumatore.
Vi sono, inoltre, contenute disposizioni sull’utilizzo obbligatorio di imballaggi ecocompatibili.

I prodotti di quarta gamma risultano essere molto graditi da alcune fasce di consumatori, sia per praticità sia per la sicurezza sanitaria che ispirano. Infatti, per questo tipo di frutta e verdure fondamentali sono l’impiego esclusivo delle materie prime migliori per condizione fisiologica, aspetto e integrità, la lavorazione in condizioni di assoluta igiene, sia per quanto concerne le fasi di lavaggio, asciugatura ed eventuale taglio, prima di essere confezionate nell’imballaggio.
È escluso qualsiasi trattamento chimico, ma, se necessario, sono consentite sostanze non nocive come l’acido citrico o ascorbico.

“Con questo provvedimento – ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina – siamo intervenuti su un comparto molto importante dando, da una parte, la garanzia della sicurezza alimentare ai consumatori, dall’altra la certezza giuridica agli operatori di questo importante segmento dell’agroalimentare italiano”.

Maura Sacher


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