Tribuna

Premio Ercole Olivario, trenta anni di medaglie e Albo d’oro

Il Premio “Ercole Olivario”, del concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, ha compiuto trenta anni e continua i festeggiamenti.
In un’ottica di “viaggio” tra i territori olivicoli d’Italia, nei prossimi mesi saranno programmati dei momenti di celebrazione delle aziende vincitrici in alcune regioni.

Dopo la proclamazione dei vincitori della XXX edizione dell’Ercole Olivario a Perugia, presso la Camera di Commercio dell’Umbria, sede del Concorso, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Comitato si è spostato a Roma per celebrare questo importante anniversario presso il Tempio di Ercole, contrassegno del concorso.

Il 14 settembre 2022 a Roma, con la collaborazione della Camera di Commercio locale, si sono radunati i vincitori laziali delle 30 edizioni, per la presentazione dell’Albo d’Oro.

 

È seguita la consegna della moneta celebrativa del trentennale a tutte le aziende laziali che nei 30 anni del concorso Ercole Olivario si sono aggiudicate il “Tempietto”, piccolo manufatto artigianale ma altamente simbolico.

Il significato della moneta e del tempietto

La moneta viene appositamente coniata ogni anno per essere conferita alle aziende finaliste vincitrici di ogni edizione e riporta da un lato il Tempietto di Ercole Olivario e dall’altro il logo del 30° anniversario del concorso.

Il logo del concorso Ercole Olivario è una rielaborazione grafica ad acquarello del tempio e costituisce la rappresentazione più adeguata del rapporto che lega la produzione dell’olio di oliva alle sue origini, alle principali testimonianze archeologiche e alla stessa cultura classica.

Il Tempio di Ercole Olivario è un monumento, posto nel Foro Boario, di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, sul Lungotevere, dedicato al mitico Ercole, divinità patrona del mondo agricolo romano.
Erroneamente detto “Tempio di Vesta”, fu costruito nel I secolo avanti Cristo a spese dell’antica corporazione romana dei produttori di olio d’oliva, i quali esportavano il loro prodotto in tutte le Province dell’Impero, imbarcandolo dalle banchine del più antico porto di Roma, sulle rive del Tevere, prospicienti lo stesso edificio.

Gli autorevoli interventi alla cerimonia

A presenziare la cerimonia di Roma sono intervenuti: Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario; Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma; Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria.

E inoltre David Granieri, Presidente di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano, Pietro Abate, Segretario generale della Camera di Commercio di Roma.

Giorgio Mencaroni ha ringraziato le aziende della regione Lazio che si sono messe in gioco puntando sulla qualità e sono passate dai pochi numeri premiati delle prime edizioni dell’Ercole Olivario ad un notevole crescendo nelle edizioni più recenti, «sinonimo dell’impegno profuso verso il miglioramento del prodotto».

Lorenzo Tagliavanti ha ricordato che in questi 30 anni sono stati ben 50 i premi vinti dalle aziende del Lazio, un risultato notevole a testimonianza della forte rilevanza della filiera olivicola-olearia per la regione.

David Granieri, infine, ha voluto sottolineare come «Nonostante questi anni di difficoltà per la nostra produzione olearia, dovuti alla pandemia ed alle variazioni delle condizioni climatiche, i produttori non si sono adagiati, anzi sono stati molto attenti ed intenti a trovare nuove soluzioni alle nuove problematiche superando con successo le difficoltà. Allo stesso modo il concorso nazionale Ercole Olivario, è un premio che ha saputo mantenersi sempre al passo con i cambiamenti e per le aziende è un grande punto di riferimento. Potersi fregiare di un riconoscimento quale è Ercole Olivario, per un’azienda oggi è simbolo di pregio e di un olio di altissima qualità».

L’elenco delle aziende laziali meritevoli del premio

Queste le aziende del Lazio, inserite nell’Albo d’Oro, che hanno ricevuto la moneta celebrativa:
– Az. Agr. Americo Quattrociocchi
– Az. Agr. Alfredo Cetrone
– Az. Agr. Biologica Misiti Adria
– Az. Agr. Ceccarelli
– Az. Agr. Ermanno e Francesco Rosati
– Az. Agr. Fagiolo
– Az. Agr. Frantoio di Masciocchi Alberto
– Az. Agr. Laura De Parri
– Az. Agr. Iannotta Lucia
– Az. Agr. Silvi Sabina Sapori
– Az. Agr. Santa Maria della Neve di Tanteri Maria Teresa
– Az. Paola Orsini
– Coop. Agricola Colli Etruschi
– Cosmo di Russo Az. Agr.
– La Mola di Anna Maria Billi
– Mater Olea s.r.l. Agricola
– Produttori Agricoli Farensi
– Società Agricola Colle Difesa s.s.
– Tenuta Piscoianni

 


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