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Pesce fresco, addio!

Nel primo trimestre del 2013 si è registrato un calo nelle quantità acquistate, secondo i dati Ismea Gfk-Eurisko. Un trend negativo che lo scorso anno ha fatto scendere il consumo procapite in Italia sotto la soglia dei 20 kg. A ciascuno la sua responsabilità!

Il pesce fresco è diventato un lusso e gli italiani lo fanno scomparire dalla loro dieta. Gli acquisti, in flessione dal 2010, hanno condotto i consumi di pesce in Italia al minimo storico, al di sotto dei 20 chili a testa all’anno, inferiori a quelli degli altri Paesi europei con sbocchi sul mare, come il Portogallo (oltre 60 chili), la Spagna (49 chili) e la Francia (oltre 33 chili).

 

I cali maggiori si registrano per alici (-14%), calamari (-15%), trote e polpi (-9%) e riduzioni più contenute per naselli e merluzzi (-4%), risultano invece in aumento, nei primi tre mesi dell’anno, i consumi di prodotti conservati, secchi, salati affumicati e surgelati (dati Ismea Gfk-Eurisko). Gli acquisti di pesce surgelato avanzano mediamente dell’1,1 per cento a fronte di una riduzione dei corrispettivi monetari del 2,4 per cento, con uno spostamento del consumatore verso prodotti più convenienti.

 

Sarà soltanto colpa della crisi economica che ha alleggerito il carrello della spesa delle famiglie italiane? Forse sì, o forse no! Sicuramente c’è una grande corresponsabilità delle autorità italiane incapaci a sostenere gli interessi di casa nostra sul tavolo europeo.

 

Il futuro del settore in Italia si gioca nella difesa della specificità del Mediterraneo, tutelando la pesca tradizionale; nel riscrivere i divieti e le regole imposte dall’Unione europea; nel sostenere con misure concrete il settore della pesca prima che ne sia celebrata la morte annunciata. Intanto, Slow Food ha lanciato l’allarme sull’uso di sostanze chimiche per la conservazione del pesce che può essere pericoloso per la salute dei consumatori.

 

                                                                                    Piero Rotolo

                                                                              p.rotolo@egnews.it


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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