Tribuna

Parmigiano Reggiano, più stagionato più ricco di sostanze protettive

Che il Parmigiano Reggiano, del tutto privo di conservanti e naturalmente privo di lattosio, sia ricco di sostanze nutritive, è un concetto ormai consolidato nell’opinione pubblica.

Un nuovo studio dimostra che le lunghe stagionature rendono il Parmigiano Reggiano fonte di Selenio, un oligoelemento che contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione tiroidea e al mantenimento di unghie e capelli normali.

Nell’ambito di una convenzione di ricerca stipulata tra il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II e il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, dal titolo «Valorizzazione del Formaggio Parmigiano Reggiano in chiave salutistica», è stato dimostrato che le più lunghe stagionature del prodotto rendono questo formaggio una maggiore fonte di Selenio.

Analizzando campioni di diverse stagionature e stagionalità, i risultati hanno permesso di riconoscere che una porzione da 30 grammi di Parmigiano Reggiano stagionato 40 mesi apporta una quantità significativa di Selenio pari in media al 19,5% del valore nutritivo di riferimento del selenio (assunzioni di riferimento per un adulto 8400kJ / 2000kcal).

Il selenio è un micronutriente che contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla normale funzione tiroidea e al mantenimento di unghie e capelli normali.

Selenio ma non solo.
Tra le caratteristiche nutrizionali, vi è l’elevato contenuto proteico, con acidi grassi saturi a corta e media catena, molto digeribili, e fosfolipidi ma anche vitamine (soprattutto del gruppo A e B) ed è ricco di calcio e fosforo, magnesio, ferro e zinco. È idoneo all’alimentazione dei bambini e pure nell’allattamento.

Le sostanze nutritive rendono il Parmigiano Reggiano un prezioso alleato per una dieta sana, e naturalmente, come tutti i formaggi, va mangiato evitando eccessi, per una nutrizione bilanciata è consigliato un consumo di 100-150 grammi la settimana, anche come antipasto o a fine pasto.
Ottimo come condimento nella misura di circa 10g di grattugiato può tranquillamente essere consumato anche tutti i giorni.
E soprattutto come spuntino dopo l’esercizio fisico degli sportivi, nella misura di 20/30g unito a circa 40g di pane o simili, tuttavia non più di due volte la settimana.
In alternativa, il Parmigiano Reggiano può essere consumato come secondo piatto una volta la settimana, nella consapevolezza che una porzione di circa 50g equivale a circa 100g di carne, sul piano dell’apporto proteico però con un minor apporto di colesterolo.

Maura Sacher


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