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Origine degli alimenti: si cambia? Forse

Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione per obbligare a indicare il Paese d’origine in tutti i prodotti trasformati a base di carne e per il latte. Sarà la volta buona?

 

La battaglia sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari viene da lontano e non è ancora finita. Anzi, la strada è ancora lunga e non bisogna farsi tante illusioni.

 

Sì è vero, su spinta di Francia e Italia, il Parlamento europeo con la risoluzione votata ha chiesto che l’indicazione del Paese d’origine o del luogo di provenienza per tutti i tipi di latte, di prodotti lattiero-caseari e di prodotti a base di carne sia resa obbligatoria. Non si tratta soltanto di rendere i consumatori europei più informati, ma garantire la trasparenza in tutte le fasi della catena alimentare e, quindi, la salute della popolazione dell’Ue.

 

Adesso la palla passa alla Commissione per dare seguito a proposte legislative che rendano concreta la risoluzione del Parlamento dell’Unione. E in Commissione entreranno in gioco le pressioni delle multinazionali per evitare di essere danneggiate.

 

Attualmente, secondo Coldiretti, due prosciutti su tre venduti come italiani provengono da maiali allevati all’estero; tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro che sono stranieri senza indicazione in etichetta, come pure la metà delle mozzarelle e il concentrato di pomodoro provengono dalla Cina i cui arrivi sono aumentati del 379 per cento nel 2015 per un totale di 67 milioni di chili.

 

Tutto ciò perché ancora l’etichetta resta anonima per quasi la metà della spesa, dai formaggi ai salumi, dai succhi di frutta, dalla pasta al latte a lunga conservazione, dal concentrato di pomodoro ai sughi pronti fino alla carne di coniglio.

 

Un dato è certo: oltre il 90 per cento dei cittadini europei reputa che l’etichettatura sia importante per gli alimenti trasformati. E la Commissione lo sa. Allora, riusciranno i nostri eroi, per una volta, a non fare gli interessi delle multinazionali? Vedremo!

 

 


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Piero Rotolo

Direttore Responsabile vive a Castellammare del Golfo Trapani

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