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Nutraceutica: progetti per la salute al Fuori Expo Toscana

La Toscana porta progetti per il benessere e la salute al Toscana Fuori Expo di Milano 2015 nella settimana dedicata a “La salute prima di tutto”, aperta al pubblico con ingresso gratuito.

Nell’itinerario dedicato alla salute e all’alimentazione, che la Regione Toscana propone dal 4 al 9 agosto 2015 negli spazi assegnati ai Chiostri dell’Umanitaria, in via Daverio a Milano, sono presentati 14 Progetti, selezionati sulla base della loro qualità tecnico-scientifica, del grado di innovazione e dell’affidabilità del partenariato che mette insieme ricerca e impresa. La maggior parte dei progetti riguarda lo studio di alimenti funzionali derivati dalla tradizione agroalimentare toscana (l’olio d’oliva, il latte d’asina, la birra, l’uva, il riso rosso, il pomodoro costoluto, il fagiolo zolfino) e la messa a punto di metodi innovativi per la veicolazione di principi attivi e fitocomplessi.

Oltre le giornate dedicate alle medicine complementari (4-5 agosto), alla sana alimentazione e stili di vita (6-7 agosto), alla cooperazione sanitaria internazionale con i progetti toscani sull’assistenza e formazione per la salute della donna e del bambino in Cisgiordania, Nicaragua e Burkina Faso, sulla sicurezza alimentare in Cina (8 agosto), l’ultima giornata è incentrata sulla “Nutraceutica”.

Il termine nutraceutica è una contrazione fra “nutrizione” e “farmaceutica”, si tratta di un settore innovativo della ricerca farmaceutica incentrato sullo studio degli alimenti e si occupa di approfondire gli effetti benefici di questi sulla salute.

In due tavole rotonde che si terranno nel corso della giornata di domenica 9 agosto, un gruppo di esperti illustrerà 9 progetti in tema di “nutraceutica”: c’è la birra che fa bene alle ossa; gli alimenti “antichi” fermentati da utilizzare come antiossidanti; gli insetti per la prevenzione cardiovascolare; il latte d’asina per i bambini allergici al latte vaccino; la farina toscana nella prevenzione dell’insufficienza cardiaca cronica; il succo d’uva Sangiovese utili a prevenire lo scompenso cardiaco; l’olio di oliva toscano come antiossidante; il pane toscano dalle proprietà antinfiammatorie; il tagatosio come dolcificante per prevenire diabete e obesità; lo screening nutraceutico su vasta scala in modelli zebrafish per la terapia delle distrofie muscolari.
A questi si aggiunge un progetto in ambito agrifood: il vino con la carta di identità.

Alle ore 11.00, nello spazio show cooking, la food blogger toscana Giulia Scarpaleggia preparerà tre piatti della tradizione regionale utilizzando alcuni dei prodotti al centro dei progetti nutraceutici: pici con le briciole, panzanella e zuppa inglese con latte d’asina.

La giornata si concluderà con aperitivo nutraceutico alle ore 18.

Maura Sacher


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