Notizie Italiane

Non si Fermano le telefonate intimidatorie per il pagamento di bollettini

In tempo di  Corona virus gli sciacalli non si fermano mai, pubblichiamo questo comunicato che ci sembra un assurdità contro i cittadini Italiani.

I Cittadini devono uscire e pagate in massa o posticipare e restare a casa?

 

Continue chiamate telefoniche da parte di operatori per spingere le persone ad uscire di casa e pagare bollettini vari. In questi giorni di difficoltà a cui è chiesto ai Lombardi di restare a casa, molte famiglie vengono bombardate di telefonate da parte di operatori per provvedere al pagamento delle rate di Marzo di finanziamenti di credito al consumo, bollettini, fatturazioni di vario genere.

In alcuni casi chi operatori al telefono si rivelano estremamente aggressivi, indicando tutte le potenziali penali, in cui il cliente può ricadere, se no provvedesse immediatamente al pagamento. In certi casi non comunicano nemmeno l’azienda per cui lavorano, ma si limitano ad indicare che la chiamata è per  “Informazioni Urgenti” o “Informazioni personali”, creando ulteriore apprensione in questi tristi giorni.

Tali operatori spingono le persone ad uscire di casa per provvedere al pagamento presso Banche oppure Uffici Postali, ma in molte realtà del Bresciano Bergamasco e Cremonese, questi servizi non presenti nel Comune di Residenza, costringendo i cittadini ad andare in altri Paesi vicini, contravvenendo al mancato rispettando dei Decreti del Presidente del Consiglio e del Presidente della Regione Lombardia, accalcandosi presso Banche o Uffici postali.

In un caso ci è stato spiegato che nonostante la persona si trovasse in quarantena, è stata comunque  pressata affinchè  risolvesse il problema .

Si richiedono agli organi competenti chiarimenti in merito. E’ corretto che le persone soprattutto anziane si riversino in massa presso banche ed uffici postali a pagate detti bollettini, oppure è da rispettarsi la richiesta di rimanere in casa?

 

Comitato Spontaneo Cittadini Lombardi.


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Redazione

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