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Se ne è andato Piero Valdiserra

Ieri sera, prematuramente e improvvisamente, è scomparso Piero Valdiserra, nostro grande amico ed stimatore, ne siamo tutti costernati e ci stringiamo alla famiglia nel cordoglio.

Chi ha conosciuto Piero, anche superficialmente, mai potrà scordare la sua grande cultura, la profondità di pensiero e la modestia nel porsi con le persone.

Piero Valdiserra era nato nel 1957 a Bologna, dove ha fatto studi classici e si è laureato in Scienze Politiche. Ha poi conseguito il Master in Business Administration all’Università Bocconi di Milano.
La sua esperienza professionale si è svolta interamente nel settore del marketing, nel quale ha operato per oltre trent’anni. Dal 1998 era Direttore Marketing e Relazioni Esterne dei Fratelli Rinaldi Importatori, uno dei maggiori gruppi italiani operanti nel beverage alcolico.
piero-valdiserraGiornalista pubblicista, collaboratore a giornali e riviste, di settore e non, ed a trasmissioni radiofoniche e televisive, è autore di alcuni libri in cui ha riversato il suo sapere e la sua passione sul tema dell’enogastronomia (“50 calici di un bevitore curioso” nel 2007, “Bologna la Grassa Bologna la Magra. Le Isole dei Sapori” nel 2010, con Giulio Biasion, nel 2011 “La geometria del viaggio”, anche in versione e-book, e infine recentemente “Spaghetti alla Bolognese: l’altra faccia del tipico” per la casa editrice Edi House, diretta da Giulio Biasion).

Era anche sommelier e membro di diverse associazioni professionali.
È stato fondatore e presidente del club enogastronomico bolognese GAUDIO (Gruppo Amici Uniti Di Indole Oraziana), volto alla valorizzazione dei piccoli e grandi piaceri del vivere, dal cibo, al vino, al fumo del sigaro, al turismo enogastronomico, termale, ecc.
È inoltre co-fondatore della ‘Balla degli Spaghetti alla Bolognese’, un’associazione nata
per iniziativa di un gruppo di uomini di scienza, di cultura e di spettacolo, uniti dallo spirito della ‘bolognesità’. L’idea parte da un mito in negativo, gli “spaghetti alla bolognese”, per farne un volano positivo, sfruttando l’unico vero punto per il quale è Bologna nel mondo, cioè quasi fosse un “falso d’autore”.
Ne è presidente Umberto Faedi, nostro prezioso collaboratore, anch’egli giornalista e sommelier, grande amico di Piero ed erudito compagno di sortite da intenditori. Assieme hanno aperto un profilo Facebook per un gruppo chiuso di discussione intorno agli “spaghetti alla bolognese”, in concomitanza alla divulgazione dell’ultimo lavoro di Piero Valdiserra, “Spaghetti alla Bolognese: l’altra faccia del tipico”, ove, dopo un’argomentata ricostruzione storica che documenta come gli Spaghetti al ragù siano largamente attestati a Bologna fin dal XVI secolo, sono ripercorse le tappe che hanno segnato la rinascita dell’interesse circa la discussa ricetta.

Piero Valdiserra era impegnato in giri di presentazione del suo manuale. Nella foto in evidenza, la serata una delle prime occasioni: Piero è al centro, all’estrema destra Umberto.

Il mio personale rammarico è di non essere riuscita ad esaudire una sua proposta “ti mando il testo, così puoi darmi il tuo parere”, giustificandomi con il fatto che questo giornale aveva già postato un paio di articoli sull’uscita del volumetto. Caro Piero, cercherò l’occasione per riscattarmi. Intanto, riposa in Pace.

Maura Sacher


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