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Il mercato dei vini FIVI un grande successo di qualità e di pubblico

Il mercato dei vini FIVI un grande successo di qualità e di pubblico Nonostante il passare dei giorni, a Bologna, si sente ancora nell’aria il tintinnio dei calici

Il mercato dei vini FIVI un grande successo di qualità e di pubblico

Nonostante il passare dei giorni, a Bologna, si sente ancora nell’aria il tintinnio dei calici e lo stappo di bottiglie avvenute in occasione della 12° edizione del FIVI,

 federazione italiana vignaioli indipendenti, associazione nata nel lontano 2008, con lo scopo di promuovere e tutelare la figura, il lavoro, gli interessi e le esigenze tecnico-economiche del vignaiolo indipendente italiano. 

Attualmente sono 1.700 i produttori associati FIVI,

da tutte le regioni italiane, per un totale di oltre 15.000 ettari di vigneto.

Quest’anno alla manifestazione hanno partecipato ben 985 Vignaioli con più di 26mila ingressi distribuiti nei giorni 25, 26, 27 novembre.

Lorenzo Cesconi, Presidente FIVI, dichiara che – abbiamo dimostrato ancora una volta che il cuore di questa manifestazione sono le vignaiole e i vignaioli, con i loro vini, a raccontare tanti tasselli del grande puzzle dell’Italia del vino.

E che non è una questione di numeri, perché gli elementi fondanti dei nostri vini, sono l’autenticità e la qualità, e ormai questo evento, è uno dei più importanti in Italia. –

Gli assaggi, da parte nostra, sono stati molteplici, i nostri obiettivi erano principalmente due, cercare di scoprire le cicche vitivinicole italiane, difficili da raggiungere logisticamente e di poter assaggiare riserve o annate storiche di solito non presenti sul mercato.

Siamo partiti dall’azienda Stajnbech, assaggiando i loro vini, tra i quali ricordiamo il loro Lison Classico “150” DOCG, classificato 1° come miglior vino bianco al premio Fero.

Successivamente siamo passati ai vini trentini, dove vi consigliamo i Teroldego dell’azienda De Vescovi Ulzbach o ai fantastici vini di Pojer Sandri.

Un piccolo salto in Toscana  e in Veneto dove ci aspettavano rispettivamente i deliziosi Brunelli di Montalcino, di San Lorenzo, e i strutturati vini dell’azienda Damoli.

Ovviamente molteplici vini e aziende, ci hanno deliziato il palato, ma non vogliamo dilungarci troppo, di seguito un paio di foto delle cantine visitate.

La prossimo evento vitivinicolo che si svolgerà  a BolognaFiere, avverrà febbraio con la manifestazione Slow Wine Fair 2024.

Curiosità


Il Marchio FIVI raffigura “Ampelio”, immagine di un Vignaiolo che porta una cesta d’uva sulle spalle e la cui ombra prende la forma di una bottiglia.

 In questa figura è riassunto tutto quello che per la FIVI significa essere Vignaioli, impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera di produzione,

 operando costantemente per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza


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