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Marco Demuru e le vigne eroiche di Meana Sardo

Marco Demuru e le vigne eroiche di Meana Sardo   Sono le tradizionali storiche viti di Muristellu (o Bovale sardo), di Cannonau,

Marco Demuru e le vigne eroiche di Meana Sardo

Marco Demuru nella sua cantina

 Sono le tradizionali storiche viti di Muristellu (o Bovale sardo), di Cannonau, di Monica e di Pascale coltivate ad alberello, e la localizzazione in questo suggestivo comprensorio viticolo ad una quota sempre superiore ai 500 m s.l.m., con punte di 765 m s.l.m.  a definire l’identità, la bellezza e l’unicità di questo paesaggio.

Siamo a Meana Sardo, piccolo centro rurale al limite sud-occidentale della provincia di Nuoro, tra la regione storica del Mandrolisai, con cui conserva stretti legami storico-culturali ed una prestigiosa denominazione, e quella della Barbagia di Belvì.

Meana deve questo nome, di origine latina, alla su posizione mediana sulla via romana che congiungeva Cagliari ad Olbia.

I vigneti e il paesaggio di Meana Sardo

Marco Demuru produttore di vini eroici con i vitigni storici di questa terra e per anni sindaco del paese ha preso per mano la sua comunità accompagnandola verso il riconoscimento di questo suggestivo sito nel Registro Nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico. 

Un’iniziativa che si inserisce, completa e valorizza le altre azioni infrastrutturali poste in essere dall’amministrazione per il mondo dell’agricoltura, come le strade e gli interventi sull’acquedotto rurale.

Questo territorio che è rimasto eccezionalmente integro nel corso dei secoli è valorizzato  da un  paesaggio meravigliosamente invariato e con un bassissimo livello di antrofizzazione. 

Da questo punto di vista, l’isolamento geografico del comune di Meane Sardo ha preservato i valori paesaggistici dello stesso e il forte spopolamento che ha caratterizzato queste terre non ha, tuttavia, prodotto effetti significativi sullo stesso.

Filippo Podda, ed il caratteristico alberello, nel suo vigneto in Meana Sardo

Al tempo stesso la demografia rappresenta il principale fattore di vulnerabilità unitamente alla pressante richiesta di convertire lo storico sistema di allevamento ad alberello verso forme più facili da coltivare e più produttive.

 L’elevata altimetria inoltre e l’origine metamorfica dei suoli condizionano la vegetazione che vede prevalere la quercia di Sardegna ed il leccio favoriti dai suoli metamorfici a fronte dei sughereti dei vicini suoli granitici.  

Se l’agricoltura eroica, comprende un insieme di tecniche virtuose per la coltivazione della vite in condizioni particolarmente difficoltose o su terreni di difficile gestione per altitudine, clima e morfologia, l’elemento chiave sta nel viticoltore, 

nell’impegno profuso per preservare il proprio appezzamento di terreno con operazioni che richiedono una costanza e una fatica tali, che fino ad oggi non consentono di ricevere una remunerazione adeguata, ma al massimo il riconoscimento onorifico di eroe. 

Un forte messaggio raccolto negli ultimi anni da Giuseppe Fulghesu. 

Meana Sardo Vista dalla Nuraghe di Nolza

La storia delle vigne di Beppe e della sorella Maria Teresa ha dell’incredibile, un impianto praticamente realizzato per telefono, perché papà Nino lavorava all’estero e toccava a mamma Annamaria con l’aiuto dei figli realizzare i primi impianti nel 1969. 

Qui Cannonau, Muristellu o Bovale e Monica ma soprattutto Cagnulari, Moscato e Nuragus sono i vitigni con cui realizza i suoi vini più originali e fuori schema.

Il luogo dove riposano e si evolvono i vini di Marco

Cosi come anche da Francesco e Filippo Podda della cantina Meana terra del Mandrolisai che sulle colline degradanti del Gennargentu ad oltre 700 metri sul livello del mare, ed ai piedi dell’iconico Nuraghe di Nolza, su suoli caratterizzati da impasti scistosi sono custodi delle vecchie vigne di Bovale e Cannonau allevate sul tradizionale alberello. 

I vini sono di grande struttura votati alla longevità ma caratterizzati da profumi intensi che richiamano le essenze speziate dell’alta montagna. 

In tutti i casi un approccio culturale molto importante, la continuità di trasmissione delle tradizioni e di quelle tecniche agricole necessarie per il mantenimento della cura del territorio in zone così impervie.

Il viaggio continua…

Aldo Lorenzoni e Luigino Bertolazzi

Foto di Gianmarco Guarise

 

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Cantina Demuru Marco

Via Leonardo da Vinci, 17,

08030 Meana sardo NU

Tel -39-329-754 9141

info@cantinedemuru.it

https://www.cantinademuru.it

 

 

 


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