Info & Viaggi

Loison, uno scrigno di dolci peccati di gola

Sarà una Pasqua diversa quella che ci apprestiamo a celebrare quest’anno. Il coronavirus sta mettendo in ginocchio molte imprese, grandi e piccole, aziende agricole e commerciali, piccole negozi e laboratori artigianali.

Tra questi ultimi il settore che forse più di altri risente della crisi è soprattutto quello della ristorazione, dell’enogastronomia e dell’arte dolciaria. In particolare, settore che nel corso dell’anno vive soprattutto sul boom, in termine di acquisti, legato alle due festività più importanti dell’anno: il Natale e la Pasqua. 

 

Stiamo incontrando delle difficoltà – confessa Dario Loison, patron dell’antica e storica (1938) Pasticceria Loison di Costabissarta (Vicenza). – ma siamo determinati a rispondere a questa situazione con estrema positività, efficienza e soluzioni immediate, attitudini che da sempre caratterizzano il nostro modo di operareDobbiamo avere forza d’animo e azione straordinaria. – continua Loison – per tutti noi, per i nostri clienti (negozi specializzati e gourmet) che vivono questo momento in modalità differenti.  Per i nostri dipendenti e collaboratori garantendo loro condizioni sanitarie di assoluta sicurezza. Affrontiamo questa situazione con tenacia, disciplina e autocontrollo. Per fortuna da qualche anno abbiamo aperto il nostro Shop on line che in questo momento si sta rivelando uno strumento perfetto ed efficace.

Permette di far arrivare il nostro prodotto a chiunque in maniera capillare e fluida, senza intermediazioni”.

Chi lo conosce sa che Dario Loison ha un carattere pragmatico. Imprenditore lungimirante, lui riesce a vedere il lato positivo anche nelle situazioni difficili, facendo tesoro delle esperienze maturate in tanti anni di attività. Pronto per elaborarle in nuove strategie, nuovi prodotti, nuove soluzioni per il futuro della pasticceria Loison.

In un periodo storico in cui stiamo riscrivendo le nostre abitudini e le nostre relazioni sociali in modo così profondo. Cerchiamo di vivere questa pausa come un momento di riflessione. “Ora che il tempo sta acquisendo un valore decisamente diverso da come lo abbiamo impostato – conclude Dario Loison – ho deciso di rispolverare dalla Biblioteca Loison e rileggere alcuni libri che mi hanno stimolato. Uno per tutti? “L’Arte della Guerra” di Sun Tzu, per gestire il prossimo futuro con rinnovata determinazione”.

Per la Pasqua 2020 Loison propone una gamma infinita di colombe confezionate con prodotti selezionati di altissima qualità.

Farina di frumento,  burro di malga, uova da allevamenti padani, vaniglia naturale Mananara del Madagascar (presidio Slow Food). Lievito madre, dal retrogusto acido, patrimonio di famiglia, dal quale ogni giorno proviene il lievito fresco necessario alle diverse produzioni.

Quindici le peccaminose proposte pasquali: dalla colomba classica tradizionale Anno Domini 1552 alla Regal Cioccolato. La colomba DiVigna (con uva sultanina e vini passiti), alla frutta e fiori, dal mandarino di Ciaculli al chinotto di Savona.

Ed ancora: dalla colomba amarena e cannella a quella con camomilla e limone, dalla colomba mandorlata alla colomba con crema e zabaione.

Colombe impreziosite da un packaging (astucci, cappelliere, confezioni in latta) che contraddistingue da anni lo stile, il design e la creatività della moglie di Dario, Sonia Pilla.

Ma le dolci tentazioni per addolcire la Pasqua di questo 2020, “annus horribilis”, non finiscono qui.

Oltre alle colombe, Loison propone altre golosità: le focacce veneziane alle spezie, al pistacchio e al mandarino.

I filoni alla frutta, all’uva sultanina, al cioccolato, alle spezie con pere candite. Le Sbrisole con farina di mais, nocciole, cioccolato, mandorle, pistacchio. Novità 2020 – la Sbrisola con farina di riso e menta.

Infine i biscotti al burro proposti in dodici gusti per allietare le giornate di tutti i dodici mesi dell’anno. Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio