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L’Expo 2015 arriva in Langa!

Grazie all’impegno, l’ingegno e l’entusiasmo di un pool di noti professionisti, fortemente motivati e uniti per l’obiettivo, gli itinerari culturali e didattici presentati per il “Progetto Scuola” di Expo e incentrati sul Parco Artistico Orme su La Court, a Castelnuovo Calcea, tra le vigne della migliore Barbera della Michele Chiarlo, entrano ufficialmente tra quelli ritenuti adeguati e comunicati dall’Esposizione Internazionale del 2015.

Il progetto risponde perfettamente alle linee tracciate da Expo a dal Padiglione Italia, che ha individuato nel concept del “Vivaio” il focus attraverso il quale declinare le tematiche generali dell’evento. In questo senso, l’Italia vuole dare il suo fondamentale contributo puntando sulle radici di quelle tradizioni millenarie che, da sempre, fanno del nostro Paese uno dei protagonisti mondiali rispetto ai temi della nutrizione e della sostenibilità. Il tutto, affidandosi a energie giovani e vitali che, oggi, di quel sapere millenario sono i figli e le figlie.
Ecco, allora, che il tema del Vivaio si fa metafora di un modo di concepire la propria missione e il destino della comunità internazionale tutta: vivaio come laboratorio di esperienze, come fucina di idee, proposte e soluzioni, come “culla” che forma e aiuta i talenti più giovani a germogliare.
In linea con queste guide generali, si pone anche il Vivaio Scuole che Padiglione Italia ha fortemente voluto, per coinvolgere in prima persona gli studenti di ogni ordine e grado in un cammino di crescita e consapevolezza, unica via attraverso la quale il messaggio lanciato da Expo non vada perso e sia diffuso alle generazioni future.

Per quanto riguarda i percorsi didattici che si snoderanno tra Langhe-Roero e Monferrato, tutti molto “concreti” e legati al grande patrimonio artistico, paesaggistico ed enologico del territorio, il progetto è articolato in diverse proposte pensato ad hoc, per gli studenti di tutte le età, dalla Scuola Primaria all’Università. Progetto

SCUOLA PRIMARIA
“Viaggiando nel mondo delle fiabe di Lele Luzzati”.
Il grande artista genovese, su cui è incentrato il percorso dedicato agli studenti più giovani, è uno dei “papà” del Parco Artistico Orme su La Court, avendo partecipato alla sua prima ideazione e avendo realizzato le prime, più importanti, opere che lo abitano. Tema del progetto sono i suoi disegni e le sue coloratissime idee, che fungeranno da base di partenza attraverso la quale i bambini costruiranno micro-scenografie ed elementi scenici che verranno utilizzati per la narrazione e la drammatizzazione delle fiabe da parte dei bambini stessi.
Il Museo Luzzati fornirà strumenti e materiali per il laboratorio e un esperto che guiderà i bambini in tutte le fasi della creazione scenica.

Sempre per i più piccoli è pensato il percorso “Le tradizioni enogastronomiche locali raccontate ai più piccoli”. In questo caso sarà la prof. Laura Pesce a guidare il progetto, condividendo con gli studenti i racconti e i ricordi del padre Italo Pesce, puntando a far conoscere dal punto di vista storico, sociale, ambientale e organolettico le ricette tradizionali e le tipicità locali.

SCUOLA SECONDARIA
“Vedere per capire, capire per conoscere”. L’arte pop di Ugo Nespolo
L’artista Giancarlo Ferraris e Stefano Chiarlo, enologo della Michele Chiarlo e Presidente de “Le Strade del Vino Astesana”, accompagneranno gli studenti tra i filari del Parco “Orme su La Court”.
Tra viti e opere d’arte, l’attenzione si concentrerà sul concetto di arte pop e, in particolare, sulla “Porta sul Vigneto” realizzata dal grande artista piemontese Ugo Nespolo a suggellare i dieci anni di attività del Parco Artistico. Gli studenti saranno chiamati, poi, a realizzare dei disegni dal vero che richiamino il tema.

SCUOLA SUPERIORE
“Dialoghi coi Piemontesi che hanno lasciato un’impronta”.
In questo caso il “cuore” del progetto è l’Archivio Visuale dei Piemontesi Illustri, luogo all’interno del Parco dedicato alle personalità piemontesi che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia. Qui, la professoressa Graziella Borgogno e la prof.ssa Laurana Lajolo, figlia del celebre scrittore Davide Lajolo, leggeranno e interpreteranno per gli studenti alcuni brani delle opere dei grandi scrittori piemontesi del Novecento (da Gozzano a Pavese, dallo stesso Lajolo a Fenoglio) coinvolgendo i giovani in un dialogo diretto con i protagonisti dei libri. Al percorso parteciperà Michele Chiarlo, produttore vinicolo che presenterà la sua esperienza personale e professionale raccontata nel libro Michele racconta, dalla Collana Semi di Vite – Storia di una Famiglia del vino in Piemonte.

UNIVERSITÀ
Workshop di rappresentazione del paesaggio e incontro sul tema: “Il paesaggio rurale, gli uomini e la terra”.
È la proposta più articolata: 3 giorni di workshop per gli studenti di architettura, per approfondire, nell’ambito privilegiato del Parco d’Arte Orme su la Court, i temi della rappresentazione del paesaggio.
Si tratta di un vero e proprio strumento di arricchimento professionale, impreziosito dalla partecipazione di professionisti con alle spalle esperienze pratiche diverse. Obiettivo è fornire agli studenti degli strumenti essenziali per dei futuri professionisti che siano in grado di operare scelte progettuali coerenti per la tutela del paesaggio locale nel rispetto della sua storia, della sua tradizione ed evoluzione enogastronomica.
Parte del lavoro sarà dedicato alla realizzazione (grazie alla collaborazione con Craft e lo scenografo Francesco Fassone e Aldo Buzio) di un allestimento scenografico che permetta di sperimentare alcuni rudimenti di scenografia teatrale applicata a un lavoro paesaggistico in vigna.
All’interno del Workshop si realizzeranno anche due incontri, moderati dalla Prof.ssa Laura Pesce, sul tema del paesaggio rurale e sul rapporto arte e paesaggio (curato dall’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio Sezione Piemonte).
Gli elaborati prodotti dagli studenti a conclusione del Workshop verranno espostiti grazie alla gentile collaborazione della gallerista prof. ANNA VIRANDO presso il Museo Musarmo

MOSTRE D’ARTE
In questo contesto generale, a completamento della proposta per Expo, saranno allestite due ulteriori mostre.
All’interno del Museo Musarmo, di Mombercelli, verrà allestita la mostra “Il paesaggio collinare”, a cura della gallerista prof.ssa Anna Virando e del Prof. Giancarlo Ferraris, che presenterà una serie di pittori, piemontesi di Ottocento e Novecento (tra cui Antonio Ligabue, Felice Casorati e la collezione d’arte Davide Lajolo) che hanno dedicato la loro attenzione al paesaggio delle campagne collinari e, in particolare, al paesaggio vitato collinare sia come puro risultato figurativo sia come momento emozionale, carico di interpretazioni personali e visioni soggettive

Presso la Cascina La Court di Castelnuovo Calcea, infine, per tutta la durata dell’Expo, sarà allestita la mostra “Il Convivio”: un’ampia esposizione di tavole originali, sagome teatrali e libri del maestro Emanuele Luzzati, gentilmente concesse dal Museo Luzzati di Genova, a testimonianza dell’incontro dell’artista con alcuni protagonisti della cultura del ‘900 sotto il segno del convivio.

Ingresso del Parco
Ingresso del Parco

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Redazione

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