Un occhio sul mondo

La strada del Vino dei Colli Euganei

La strada del Vino dei Colli Euganei Confermato presidentissimo Roberto Gardina della Cantina "Quota 101" di Torreglia

La strada del Vino dei Colli Euganei

Roberto Gardina, presidente della Strada del Vino

Confermato presidentissimo Roberto Gardina della Cantina “Quota 101” di Torreglia. La carta vincente dell’ente: promuovere il turismo enogastronomico e culturale.

Abbazie, ville venete, castelli, borghi medievali e una distesa di vigneti e uliveti che con le loro splendide terrazze ingentiliscono il paesaggio. 

I Colli Euganei che svettano dalla pianura, frutto di eruzioni vulcaniche sottomarine avvenute 30 milioni di anni fa, sono tutto questo. 

Qui si gode uno spettacolo suggestivo e indimenticabile fatto di cielo azzurro, di misteriose foschie, di prati, di vigneti e di boschi che racchiudono uno dei ra ri patrimoni della flora italiana.

 

Villa dei Vescovi, patrimonio del FAI, circondata dai vigneti

L’itinerario della Strada del vino Colli Euganei parte dalle Terme di Abano e Montegrotto, la più grande stazione termale d’Europa, riconosciuta per i trattamenti curativi e di prevenzione effettuati con le acque ipertermali e i fanghi di qualità certificata.

 Furono i romani a farne uno dei più importanti luoghi di cura e soggiorno dell’impero: le “acquae patavine” i cui resti oggi si inseriscono nel progetto del Parco Archeologico delle Terme Euganee. 

Ad arricchire l’itinerario euganeo una successione di luoghi monastici: il monastero di San Daniele, l’Eremo del monte Rua, l’Abbazia benedettina di Praglia. Ed ancora, città medievali: Monselice, Este, Arquà Petrarca. 

Il tour si addentra nei Colli fino a raggiungere Luvigliano, dove in posizione dominante si eleva Villa dei Vescovi, monumento rinascimentale oggi tutelato e  patrimonio del FAI. poco distante Castelnuovo di Teolo dove il panorama si apre e nelle giornate più limpide lo sguardo regalo l’emozione di scorgere da lontano le maestose vette delle Alpi. 

Un itinerario tra vini e piatti tipici a caccia di emozioni da portare poi a casa

Un paesaggio montano è anche quello che circonda il visitatore, nobilitato dal capolavoro geologico di Rocca Pendice: tre pareti di trachite a picco su distese di castagni. In pianura l’itinerario prosegue verso la località Vo’ Vecchio, un borgo rurale lungo il canale Bisatto che conduce a Cinto Euganeo, passando per villa Contarini di Valnogaredo. 

Il viaggio prosegue fino a Valsanzibio, dove, in posizione scenografica, si trova la fantasmagorica villa Barbarigo-Pizzoni-Ardemani. 

Al termine dell’itinerario non può mancare una sosta enogastronomica tra salumi, formaggi, piatti tipici, vini (dal simpatico Serprino ai vigorosi vini rossi, dal Moscato Fior d’Arancio agli spumanti) per cogliere l’essenza del viaggio e portare a casa ricordi ed emozioni.

Natura, cultura, enogastronomia, una meta ideale per molti tipi di vacanza

Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio di amministrazione della Strada del Vino per il rinnovo delle cariche. Presidente è stato rieletto Roberto Gardina della Cantina Quota 101 di Torreglia.

Un segnale importante per dare continuità alle attività intraprese negli ultimi quattro anni per promuovere il territorio dei Colli Euganei e gli operatori soci della Strada del Vino: cantine, ristoranti, alberghi, B&B, musei e castelli.

Negli ultimi anni, infatti, il forte impulso attraverso eventi sul territorio, press tour, uscite pubblicitarie e materiale promozionale in loco, hanno creato un crescente interesse per la destinazione e dato il via al cammino verso una visibilità che il territorio merita. 

Natura, cultura ed enogastronomia, tutti di alto livello, infatti, rendono i Colli Euganei una meta ideale per molti tipi di vacanza, da quella sportiva a quella enogastronomica, da quella culturale a quella family.

Roberto Gardina: “Punteremo sul marketing e su una serie di manifestazioni

«Ringrazio il consiglio per la fiducia e con piacere continuerò il mio impegno con la stessa passione ed entusiasmo che ho visto alla prima seduta del nuovo consiglio, sia nei nuovi consiglieri sia in quelli confermati», ha dichiarato Roberto Gardina. «Sarà sicuramente un mandato interessante: fin dalla prossima riunione presenteremo e discuteremo il programma delle attività per il prossimo triennio. 

Di certo saranno incentrate sulla promozione del turismo enogastronomico e culturale della destinazione Colli Euganei, con azioni di marketing e manifestazioni sul territorio che valorizzino le sue eccellenze».

Ecco la composizione del nuovo Consiglio d’amministrazione: Roberto Gardina della Cantina Quota 101 di Torreglia, Linda Zanovello della Cantina Cà Lustra Zanovello di Cinto Euganeo, Diego Bonato della Cantina Reassi di Rovolon, Paolo Brunello della Cantina Vignale di Cecilia di Baone, Giuseppe Borin del Ristorante La Montanella di Arquà Petrarca, Roberto Callegaro del frantoio Evo del Borgo di Arquà Petrarca, Don Stefano Visintin dell’Abbazia di Praglia, Angela Stoppato dell’Hotel Terme Preistoriche di Montegrotto, Gianluca Carraro presidente del Consorzio vini Colli Euganei.

In alto i calici. Prosit! (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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