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 Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle

Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle

Guida stelle Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle

La suggestiva cerimonia di presentazione della guida, sempre emozionante per gli chef premiati, ha visto l’assegnazione di 36 nuove stelle a 35 ristoranti, con l’exploit del ristorante «Tre Olivi» di Paestum, passato da zero a due stelle Michelin.

Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle
Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle

Tra le 35 novità stellate che hanno delineato un nuovo firmamento in 14 regioni della Penisola, la Campania si è distinta sia per il numero di riconoscimenti complessivi (8 nuove stelle), sia per la presenza dei due nuovi ristoranti premiati con le due stelle: il «Tre Olivi» di Paestum e il Ristorante «Krèsios» di Telese Terme (Benevento). Nessuna novità, invece, per quanto riguarda il riconoscimento più ambito: le tre stelle. I ristoranti tristellati rimangono undici. Eccoli: Ristorante «Piazza Duomo» di Alba, «Da Vittorio» (Brusaporto, Bergamo), «Reale» (Castel di Sangro, L’Aquila), «Enoteca Pinchiorri» (Firenze), «Mudec» di Enrico Bartolini (Milano), «Osteria Francescana» (Modena), «La Pergola» (Roma), «Le Calandre» (Rubano, Padova), «Dal Pescatore» (Runate, Mantova), «St. Hubertus» (San Cassiano in Badia), «Uliassi» (Senigallia, Ancona).

 La storia della mitica guida rossa francese  

Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle
Guida Michelin In Italia 11 i ristoranti con tre stelle

La mitica guida rossa Michelin nasce in Francia nel 1900. Era una sorta di vademecum tascabile che avevano voluto i fratelli Édouard e André Michelin, i fondatori a Clermont-Ferrand della fabbrica di pneumatici Michelin, per aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio che, allora, era spesso avventuroso.

Conteneva informazioni pratiche (dove fare rifornimento, dove trovare un’officina, dove cambiare i pneumatici) e indicazioni su dove mangiare e dormire.

In Italia, la prima Guida Michelin esce nel 1956. La Guida Michelin nasce quindi come aiuto per chi viaggia e continua ad esserlo.

Rigorosissimi i criteri di selezioni

Rigorosissimi sono i criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, criteri che rendono la Guida Michelin un riferimento quanto mai autorevole nel campo della ristorazione.

Gli ispettori Michelin operano in modo anonimo seguendo una consolidata metodologia in tutto il mondo e pagano il conto al ristorante, valutando esclusivamente la qualità della cucina in base a cinque criteri definiti da Michelin: qualità dei prodotti, gusto e abilità nella preparazione dei piatti e nella combinazione dei sapori, cucina rivelatrice della personalità dello chef, rapporto qualità/prezzo e continuità nel tempo e nel menu.

Questi criteri sono rispettati dagli ispettori Michelin in Italia, come in Giappone o in Cina e negli Stati Uniti.

Ne consegue che la qualità di un ristorante tre stelle è la stessa a Firenze e a New York, così come dev’essere equiparabile la qualità di un ristorante una stella a Napoli e a Londra. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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Redazione

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