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Il Verdicchio alla conquista di nuovi mercati

Il programma dell’Istituto marchigiano di tutela vini prevede per il 2014 un investimento di oltre 3 milioni di euro per la promozione. Per “Vinibuoni d’Italia” di Touring Editore, risulta il bianco fermo più premiato fra gli autoctoni.

Il Verdicchio mostra i muscoli e si prepara, attraverso il suo Consorzio per un tour de force promozionale.

 

In primo piano, tra le attività promosse dall’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), che rappresenta 850 aziende per 16 denominazioni e il 90 per cento dell’export delle Marche, le azioni previste dalla nuova Ocm vino, in partenza a ottobre 2013, e dal Psr per il 2014 (complessivamente oltre 3 milioni di euro di cui 1,9 solo per l’Ocm) e una campagna di spot radiofonici su tutto il territorio nazionale.

 

Da ottobre si avvierà la promozione all’estero, con azioni specifiche nei primi due mercati di sbocco extraeuropei, Usa e Canada, ma anche in Cina e Giappone, per un vino che negli ultimi 10 anni ha aumentato il proprio fatturato del 455,6 per cento, a fronte di una crescita delle bottiglie commercializzate del 138,5 per cento.

 

“Anni di palestra hanno reso forte un prodotto che oggi è il bianco più premiato dalle guide italiane – ha detto il presidente dell’Imt, Gianfranco Garofoli – e ci presentiamo alla domanda mondiale dopo un percorso che ha portato a triplicare le dimensioni produttive delle aziende. Il Verdicchio ha fatto passi da gigante sul fronte della percezione da parte del consumatoree dellasua competitività sui mercati internazionali”.

 

Il vino principe delle Marche, infatti, con la Docg Castelli di Jesi Verdicchio Riserva e la Doc Verdicchio dei Castelli di Jesi si rileva il bianco fermo più premiato tra gli autoctoni italiani secondo “Vinibuoni d’Italia” di Touring Editore. Sono 13 quest’anno le corone assegnate dalla pubblicazione curata da Mario Busso e Luigi Cremona al Verdicchio, che lo collocano ai vertici dei bianchi del Belpaese: tre in più dell’anno precedente.

 

Il tutto in un panorama regionale che vede riconoscimenti anche per il rosso Marche Igt (3 corone), la Docg Offida Pecorino e la Doc Rosso Conero. “Riconoscimenti, questi – ha detto il direttore del Consorzio Imt, Alberto Mazzoni – che confermano il percorso di qualità intrapreso dai soci del nostro Consorzio e sono frutto di un grande lavoro di squadra. Prossimo obiettivo è promuovere questa eccellenza ai consumatori, in Italia e all’estero”.

 

 


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