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Trentodoc Altemasi Cavit premiato con clessidra di platino

Trentodoc Altemasi Cavit premiato con clessidra di platino

Il Trentodoc Altemasi della Cavit premiato con la clessidra di platino


Nuovo importante riconoscimento per la Cavit (Cantina Viticoltori del Trentino).

Il colosso della  cooperazione trentina (6.350 ettari di vigneto e 5.250 conferitori) è stato premiato dalla guida “Il vino per tutti” con l’alloro più prestigioso: la clessidra di platino assegnata allo spumante Altemasi.

Fiore all’occhiello della cantina, prodotto con uve Chardonnay e Pinot Nero, Altemasi è l’espressione emblematica delle bollicine di montagna targate Trentodoc.

Bollicine che si distinguono nel mare magnum degli Sparkling Wine per eleganza, stile e complessità.

Colore giallo paglierino, perlage fine e interminabile, bouquet intenso con note floreali (biancospino, rosa canina) e fruttate (mela, banana, kiwi). Altemasi conquista il palato con i suoi sentori agrumati e minerali accompagnati da richiami di pasticceria.

 

Il Trentodoc Altemasi della Cavit premiato con la clessidra di platino

 

In bocca è fresco, equilibrato ed avvolgente con una bella acidità e sapidità che esaltano la stoffa, la finezza e l’eleganza di questo gioiello destinato a regalare soddisfazioni per molti anni. 

Caratteristiche che lo rendono ideale anche a tutto pasto sia con le carni che con il pesce (di mare e di lago).

La Guida “Il vino per tutti” ha premiato con la clessidra d’oro anche il Müller Thurgau e il Lagrein Bottega dei Vinai, due vini della quotidianità di facile e pronta beva.

Il Müller, di medio corpo, regala ai wine lover un ventaglio di profumi floreali ed agrumati, mentre in bocca è un’esplosione di freschezza e sapidità.

Il Lagrein, invece, dal colore rosso rubino intrenso, conquista per il bouquet che ricorda i piccoli frutti, gli aromi del sottobosco, le spezie, la vaniglia, il cacao.

Al palato è complesso, ma equilibrato, dai tannini eleganti, piacevolmente sapido e persistente nel finale.

Sia la clessidra di platino che quelle d’oro sono stare consegnate all’enologo della Cavit, Andrea Faustini, coordinatore e responsabile scientifico del team agronomico, da Giuseppe Casagrande responsabile della Guida “Il vino per tutti” per il Trentino Alto Adige.

 

Il Trentodoc Altemasi della Cavit premiato con la clessidra di platino

 

Oltre ai meritati riconoscimenti non solo nazionali, ma anche internazionali, Cavit sta per chiudere l’anno con un bilancio record.

Il fatturato consolidato del Gruppo è cresciuto, infatti, del 29% passando da 209,7 milioni di euro dello scorso esercizio a 271 milioni di euro, cifra ottenuta sia per crescita organica che per effetto del consolidamento a dodici mesi delle società di recente acquisizione.

Al Consorzio Cavit oggi fanno capo le società Cesarini Sforza e Casa Girelli acquisite nel dicembre 2019, oltre che la società tedesca Kessler Sekt controllata al 50,1%.

Inoltre si rafforza ulteriormente la posizione finanziaria del Gruppo (38,3 milioni di euro) che ritorna ai livelli pre-acquisizione, nonostante l’impiego di risorse finanziarie utilizzate per l’operazione.

Molto soddisfacente anche quest’anno la remunerazione delle Cantine Associate da parte del Consorzio che ha continuato ad assicurare un elevato livello di servizio e di supporto, dando prova di rappresentare – anche e soprattutto durante il periodo della pandemia – un chiaro valore per il sistema trentino delle Cantine sociali. 

L’assemblea annuale dei soci, riunitasi presso il Centro Congressi di Riva del Garda, ha anche confermato al vertice l’attuale presidente, Enrico Zanoni, e ha conferito un secondo mandato triennale a Lorenzo Libera. 

In Italia così come nei mercati esteri, Cavit ha incrementato notevolmente le le vendite nel canale della Grande Distribuzione, che è stato il principale driver di crescita del fatturato. Grazie all’aumento dei consumi in casa generato dagli stili di vita adottati durante i periodi di lockdown e di smart working.

In particolare ha consolidato la propria posizione come brand di riferimento per l’offerta di vini trentini, segnando in particolare eccellenti risultati con il Müller Thurgau.

Per quanto riguarda il canale Horeca, Cavit ha registrato un vero e proprio “boom” con le bollicine premium Altemasi e con gli spumanti Cesarini Sforza (+30%).

In alto i calici. Prosit. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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