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Il sughero è vita: annata d’oro per Amorim

Il sughero è vita: annata d'oro per Amorim

Il sughero è vita: annata d’oro per Amorim

A pochi giorni dall’apertura a Verona di Vinitaly (9-13 aprile) Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia, filiale italiana del colosso portoghese dei tappi in sughero, ha presentato il bilancio 2021 brindando allo spettacolare incrementro di vendite registrato.

Con un +14% della produzione il fatturato ha superato quota 70 milioni di euro con un incremento esponenziale. Ciò significa che la ripresa in atto nel settore vitivinicolo ha premiato l’eccellenza tecnica e sensoriale dei tappi in sughero. 

 

Dopo un avvio di anno decisamente tranquillo, a partire dal secondo semestre del 2021 la ripartenza dopo la pandemia ha registrato un vero e proprio boom delle richieste, con una rapida ascesa da aprile in poi.

A livello globale questo ha significato la produzione di ben 510 milioni di tappi in più rispetto all’anno precedente. Solo in Italia è stato raggiunto il numero di 665 milioni di tappi prodotti e commercializzati, rispetto agli 585 milioni del 2020.

A fungere da settore trainante gli spumanti con la spinta di oltre 700 milioni di bottiglie di Prosecco vendute nel 2021 (tra DOCG e DOC).

 

Risultati che ben si abbinano all’avanguardia scientifica e alla qualità riconosciuta dei tappi Amorim, baluardo anche della sostenibilità ambientale, che prende vita dal concetto per cui il sughero è naturale fin dalla sua origine.

Un prodotto unico per definizione, che nell’arco dei nove anni di riproduzione della corteccia, per ogni tonnellata di sughero estratta dalla quercia, ne cattura 73 di CO2 nell’atmosfera e permette ai prodotti realizzati in questa eccezionale materia prima di avere Carbon footprint negativo.

Questo senza considerare il suo rilevante valore nell’enologia, tra perfezione tecnica e immagine premium che permette di avere a un vino. Il sughero Amorim Cork Italia va oltre, per il 100% arriva dalla foresta e altrettanto ne viene utilizzato.

Non si butta via nulla e quando è in fin di vita, come un tappo usato, per l’azienda è ulteriore materia prima. È infatti anche un emblema di sostenibilità sociale, con ben 45 onlus coinvolte nella raccolta dei tappi usati con il progetto ETICO ed economica con il riutilizzo di questi sottoforma di granina nella linea di arredamento di design Suber.

Non da ultima, la frontiera della sostenibilità culturale: si vuole creare consapevolezza di questo valore della materia prima, arricchire culturalmente l’umanità offrendo, ad esempio, percorsi come il progetto museale “Sughero Metaforme: le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero”, che ha spiccato il volo nel 2021 e che ha come obiettivo una diffusione del valore di questa preziosa materia prima.

 

Un modello, un perfetto esempio di economia circolare: per la confermata leader nella produzione e vendita di chiusure in sughero è facile ora guardare al superamento dei 700 milioni di tappi venduti in Italia quale traguardo 2022.

 

Il sughero è vita: annata d’oro per Amorim

 

Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 40% del mercato mondiale di questo comparto, e il 28% del mercato globale di chiusure per vino. Può contare nel mondo di 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.

 

Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2021 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 70 dipendenti e una forza commerciale composta da 35 agenti, nel 2021 ha registrato oltre 665 milioni di tappi venduti per un fatturato di 70,5 milioni di euro. La crescita complessiva rispetto all’anno precedente è stata del +14,6% in volume e del +14,4% in valore La leadership di Amorim è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della Penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Nella foto: Carlos Veloso dos Santos, amministratore delegato di Amorim Cork Italia. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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