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Il sol dell’avvenir arriva dall’Alto Adige

Il sol dell’avvenir arriva dall’Alto Adige

Il sol dell’avvenir arriva dall’Alto Adige

serre in vetro e ferro

Terreni bonificati all’inizio del novecento, case sparse di contadini che si sono adeguati alle condizioni dure di lavoro nei campi, allevando qualche mucca per quella che era allora, un’economia circolare.

Mentre all’inizio degli anni duemila, in Alto Adige quattro fratelli fanno impresa e cominciano a produrre energia elettrica, in Friuli, poi trovano terreni interessanti nel Delta del Po tra Ostellato e Lagosanto e qui comincia la storia.

L’azienda si chiama Fri-ElGreen House s.r.l. società agricola mentre al supermercato troverete il marchio H2orto  Bontà sostenibile. 


Cominciano con un digestore per produrre energia, poi si trovano più acqua calda di quella che serviva e viene normale fare serre per colture Idroponiche. 

 Costruiscono serre in ferro e vetro e cominciano a piantare pomodori. 

inizio della messa a dimora delle piantine di pomodoro, ogni pianta ha il nutrimento tramite un condotta e permette il risparmio d’acqua

L’azienda è una grande realtà nel territorio, gravato da anni di disoccupazione con lavoratori stagionali, qui no i lavoratori hanno il contratto per tutto l’anno e godono di tutti i vantaggi dei contratti nazionali di categoria. 

Quelle strisce gialle sono catturano di insetti nocivi, e saranno sollevati man mano che le piante cresceranno

Attualmente son ben 560 tra operai e tecnici e ci dicono che a breve dovranno arrivare a 600 unità per garantire il corretto funzionamento dell’impianto.

Andando in visita mi sono stupito per il grandissimo investimento economico, che ha dato lavoro a vetrerie e acciaierie, e per giunta bellissimo da vedere.

 I prodotti sono di altissima qualità e di questo mi sono stupito, perché nella mia cucina, ho voluto preparare il sugo di pomodoro, pochissima acqua e tanto gusto, ed è tutto fatto senza diserbanti. 

Inizio di un ciclo produttivo le maestranze stanno inserendo i filamenti che sosterranno le piante, e produrranno per undici mesi

Chiudo il capitolo dicendo che la lotta integrata è ben visibile infatti nelle serre oltre le piante ci sono nastri gialli che attirano insetti nocivi alle coltivazioni. 

Ma la cosa più straordinaria la vediamo nella lavorazione, tecnici e operai in un ambiente lindo dove le attrezzature, i carrelli che spostano gli operai intenti alla raccolta si muovono quasi voler danzare tra le piante. 

Quello che mi ha colpito e il protocollo di sicurezza igienica, un esempio per tutti, se un operaio o un tecnico ha lavorato in una serra, non può entrare in un altra senza passare sotto una doccia e santificazione. 

Che dire sono tecnologie sostenibili e forse è proprio il Nuovo Sol dell’Avvenir.


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