Stile e Società

Il Pisello Verdone Nano

Nelle varietà agroalimentari che la Natura ci offre e l’uomo si ingegna a curare, salvaguardare, potenziare, fino a modificarne i geni agendo sul dna della pianta per ottenere prodotti sempre più perfetti, ogni regione ha la propria specialità ortofrutticola, esclusivi prodotti di alcune province o persino zone limitatissime.

Questa volta parliamo del pisello “verdone nano”, tipico di Colognola ai Colli, località nella Pedemontana dell’Est Veronese, legume caratterizzato da baccelli gonfi, sodi, croccanti, dritti e solo all’estremità arcuati, di cui ciascuno porta nove semi a forma rotondeggiante, colore verde brillante e con spiccati attributi di dolcezza e tenerezza.

Dopo la distruzione del territorio avvenuta nella seconda guerra mondiale, il mondo agricolo di Colognola ai Colli si impegnò a ricostruire il tessuto produttivo e commerciale e negli anni 1950-51 venne istituito il Mercato del Pisello; sull’onda venne creata una festa all’insegna dello spiccato gusto festaiolo del popolo contadino. Nacque così, nel 1957, la prima ‘Sagra dei Bisi’ dove il protagonista venne battezzato “Verdone” e negli anni Settanta “Verdone nano”.

Le peculiarità che lo differenziano dagli altri piselli d’Italia e del mondo sono legate al clima ed al terreno. Il clima di Colognola ai Colli è sicuramente favorevole, esposta a sud su terrazze in una posizione che rende i terreni esenti da stagnazioni di umidità causate dalle nebbie, di cui la pianura veneta è assillata per lunghi periodi. Il terreno delle coltivazioni, inoltre, è di natura vulcanica composto dalla trasformazione di basalti e tufi basaltici, che determinano uno strato fertile ricco di sostanze come azoto, fosforo e potassio.

La semina avviene nei mesi di novembre e gennaio, mentre la raccolta, effettuata a mano nelle prime ore del mattino o alle ultime ore della sera, avviene nel mese di maggio, perché questo legume non sopporta temperature superiori a 25°.

Nella Sagra dei Bisi di Colognola, ultime due settimane di Maggio, viene assegnato il Biso d’Oro al miglior produttore dell’annata.

In via del tutto eccezionale, quest’anno il riconoscimento è stato assegnato in anticipo, infatti, in occasione del Vinitaly di Verona, nello Stand Veneto, il premio è andato alla giornalista Camilla Nata per il servizio sui piselli di Colognola, in onda su Raiuno nel 2013.

La Sagra dei Bisi, 58^ edizione, andrà in scena dal 16 maggio 2014, con eventi che attirano curiosi e appassionati.
Ma non sono da sottovalutare le altre Sagre che, sempre nel mese di maggio, si alterneranno nei borghi delle province da Venezia a Vicenza, da Padova a Verona, per dare risalto a questo legume con presentazione dei piatti della cucina locale, rivisitata dagli chef, pertanto non solo “risi e bisi”.

Maura Sacher


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