McDonald’s e Coca Cola sponsor ufficiali di Expo 2015: ma era proprio necessario?
Non voglio fare la morale, ma era proprio necessario che gli sponsor ufficiali di Expo 2015 fossero McDonald’s e Coca Cola? Così a pelle mi sembra una contraddizione in termini.
Anche se siamo nel Millennio dove tutto è possibile, non so a voi, ma a me viene difficile pensare a entrambi i colossi del capitalismo come i simboli di una corretta e sana alimentazione. Anzi la dico proprio come la penso: Coca Cola e McDonald’s rappresentano proprio l’opposto!
Così quale sarà il messaggio che veicolerà Expo 2015? Che a “Nutrire il Pianeta” saranno i piatti e le bibite da fast food? Credo sia un autogol incredibile, tipico di un Paese che naviga a vista, dopo aver perso la bussola. Di quale alimentazione sostenibile vogliamo parlare con due sponsor del genere?
Non ce l’ho con le due multinazionali del fast food e dei Soft Drink, perché hanno semplicemente fatto il loro lavoro, facendo pesare la forza economica. La mia rabbia è verso chi aveva la responsabilità morale di un evento con un tema al di sopra di ogni sospetto, come “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
E’ in questo modo che vogliamo nutrire il pianeta? Con McDonald’s e Coca Cola? Allora Expo 2015 ha fallito ancora prima di cominciare; un fallimento senza appello. Peggio ancora, nell’italietta dei giullari di corte si contano sulla punta delle dita chi ha provato a indignarsi per la notizia.
La stragrande maggioranza ha fatto orecchio da mercante, anzi ha pure provato a sostenerla. Senza McDonald’s e Coca Cola Expo 2015 non si sarebbe potuto fare: questa la motivazione dei lacchè. Scusate, ma si doveva fare per forza?
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