Info & Viaggi

Il Mondo è in tavola a Gorizia per Gusti di Frontiera 2018

È il quindicesimo anno che Gorizia, città di frontiera, si trasforma in un concentrato di Mondo senza frontiere, ospitando una grande festa popolare che percorre le sue vie e piazze tra centinaia di stand enogastronomici, specialità culinarie di quaranta Nazioni dei cinque Continenti.

La grande kermesse, inaugurata ufficialmente il pomeriggio del 27 settembre, con taglio del nastro effettuato dal Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, si concluderà domenica 30 settembre 2018, prevede 700 mila visitatori, numero che Ziberna “teme” saranno alla fine 1 milione, viste le crescenti affluenze riscontrate di anno in anno, tanto più che si è consolidata la collaborazione con le Ferrovie dello Stato che quest’anno mette a disposizione dei visitatori 47 treni straordinari.

Coloro che arrivano col treno, se vogliono evitare una passeggiata di 20 minuti lungo l’ampio viale di Corso Italia per arrivare ai primi stand (all’incrocio tra le vie XXIV Maggio e 9 Agosto), possono usufruire dei bus navetta, con ultima corsa verso la Stazione all’1:40.
Chi vuole insistere per arrivare a Gorizia in automobile, deve seguire le indicazioni per i Park, che comunque sono in periferia. Gli organi di polizia hanno già divulgato che sulle strade del ritorno saranno posizionati posti di controllo: un avviso ai guidatori.

Bumbaca Gorizia 21_09_2017 Gusti di frontiera – giovedì sera © Fotografia di Ilaria Tassini

I 343 stand di prodotti enogastronomici, aperti dalla h 10 di mattina alle h 3 di notte, con chiusura la domenica alle h 24, sono raggruppati nei 19 Borghi goriziani, con suddivisione tematica per area geografica.

Per la prima volta a Gusti di Frontiera arrivano l’Australia, la Nuova Zelanda, il Camerun, il Marocco e la Siria. Le specialità australiane e neo zelandesi, come la carne di coccodrillo, cammello e canguro alla griglia o sotto forma di spiedini, si possono gustare nel Borgo Novità.
Gli amanti del pesce troveranno il Borgo Mare all’ex mercato all’Ingrosso, quelli della cucina vegetariana saranno di casa invece in corso Verdi tra le vie Oberdan e Mameli.
Non mancherà inoltre un fitto programma di eventi collaterali, tra concerti e spettacoli.

Ultima info, non meno importante: è potenziato il numero di servizi igienici: saranno 71 e 14 per disabili.

Maura Sacher


Grazie per aver letto questo articolo...

Da 15 anni offriamo una informazione libera a difesa della filiera agricola e dei piccoli produttori e non ha mai avuto fondi pubblici. La pandemia Coronavirus coinvolge anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, è semplicemente ridotta e non più in grado di sostenere le spese.
Per questo chiediamo ai lettori, speriamo, ci apprezzino, di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, può diventare Importante.
Puoi dare il tuo contributo con PayPal che trovi qui a fianco. Oppure puoi fare anche un bonifico a questo Iban IT 94E0301503200000006351299 intestato a Francesco Turri

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio