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Hans Rottensteiner presenta la nuova selezione  “Vigna Premstallerhof”

L’Alto Adige-Sudtirol è terra di grandi vini: bianchi, rossi e rosati in particolare, ma non solo, grazie alla straordinaria varietà di vitigni che su una superficie vitata di 5 mila ettari (o poco più) hanno trovato in questa provincia autonoma al confine con l’Austria il terroir e le condizioni pedoclimatiche ideali per offrire ai wine lover prodotti di altissimo livello qualitativo.

Del resto, l’Alto Adige-Sudtirol è l’unica zona di produzione italiana che abbraccia tutto il ventaglio di proposte enologiche: dallo spumante extra brut vinificato in purezza al Pinot Bianco fresco e fruttato, dall’uvaggio bianco complesso affinato in barrique alla Schiava vivace e di pronta beva, dal Lagrein vellutato al Cabernet Sauvignon austero e signorile.

E come se non bastasse, i vignaioli altoatesini si cimentano con successo anche in una serie di suadenti vini da dessert, ottenuti da uve Moscato giallo e rosa o Gewürztraminer.

Una gamma così ampia e allettante di vini di punta è anche espressione del modo tipicamente altoatesino di vivere e apprezzare le gioie della vita, frutto di un connubio ideale tra influssi alpini e mediterranei.

Tra le numerose aziende altoatesine un posto di assoluto rilievo vanta la Tenuta Hans Rottensteiner, in particolare con il lancio della nuova linea Vigna Premstallerhof Select” che, dopo la presentazione a Bolzano, Milano e Roma, uscirà sul mercato a settembre.

 

La qualità nasce in vigneto – questa è la profonda convinzione di Hannes Rottensteiner, proprietario e enologo della Tenuta bolzanina Hans Rottensteiner – la nostra famiglia da sempre è molto legata alla varietà Schiava e in particolare ai vini della DOC Santa Maddalena, motivo per cui ci siamo posti l’obiettivo di creare un Santa Maddalena, espressione massima del territorio, adatto anche ad un pubblico più internazionale”.

 

Il vigneto protagonista di questa scelta è il Maso Premstaller, di proprietà della famiglia Vogel di Zurigo. Il Maso si trova infatti a Santa Maddalena, tra i 450 e 550 metri, sopra Bolzano, ed è sicuramente non solo uno dei più grandi masi della zona, ma anche uno dei migliori dal punto di vista qualitativo. 

Il mio sogno era produrre un Santa Maddalena di assoluta eccellenza dalle uve del Maso Premstaller – racconta Gertrud Vogel –  operando in completa armonia con la natura, attraverso i principi biodinamici e la massima diligenza in vigneto”.

Dall’attenta selezione delle uve Schiava e Lagrein coltivate nelle migliori zone del Maso Premstaller nasce quindi “Vigna Premstallerhof Select” Santa Maddalena Classico. Un vino elegante e complesso che colpisce per la sua tipicità, concentrazione e linearità.

 

Il Santa Maddalena è, infatti, un vino estremamente particolare: è composto dalle varietà Schiava e Lagrein, vitigno, quest’ultimo, che cresce prevalentemente nelle parti basse del maso Premstallerhof.

Per questo, dopo uno studio durato anni, Hannes e Gertrud hanno deciso di selezionare una parte speciale di vigneto e di vinificare separatamente le “file” più basse, di livello qualitativo molto alto, aumentando in tal modo la percentuale di Lagrein al 13%.

 

A partire dal “Vigna Premstallerhof” della linea Cru, l’azienda Rottensteiner aveva scelto di dare valore e importanza al Santa Maddalena facendolo certificare come Vigna. Ora, con il Select, l’azienda compie un ulteriore passo in avanti indicando la provenienza del vigneto da cui nascono i vini della tenuta .

La Linea Select racchiude i gioielli della cantina Rottensteiner – spiega infatti Hannes – l’etichetta, con lo stemma familiare, rappresenta il valore, l’eleganza e la tradizione di questi vini unici e identificativi che nascono da vigneti di alto valore qualitativo”.

 

 

La famiglia Rottensteiner, una delle prime famiglie di viticoltori della provincia, è da sempre legata alla viticoltura della città di Bolzano e racconta una storia aziendale tramandata di generazione in generazione.

Infatti, le prime documentazioni in tal senso risalgono al 1530. Nel 1956 Hans Rottensteiner fondò l’omonima cantina all’uscita della città verso la Val Sarentino, iniziando con la vendita del vino sfuso in Svizzera.

La svolta fu negli anni ’80 quando il figlio Toni si concentrò sulla produzione di vini in bottiglia e successivamente, nel 2001, l’ingresso in azienda del nipote Hannes ha portato un nuovo sostegno all’attività di famiglia. La scelta, fin dall’inizio, fu quella di concentrarsi sulla tipicità, mirando alla miglior espressione delle varietà tipiche del territorio: il Lagrein e il Santa Maddalena.

I vitigni crescono sul porfido, terreno tipico dell’Alto Adige: questa pietra rossa non solo ha dato origine al cognome della famiglia – Roter Stein significa, appunto, pietra rossa – ma caratterizza in modo determinante la mineralità dei vini.

La famiglia Rottensteiner ha particolarmente a cuore una gestione sostenibile, nel rispetto del territorio e dell’ambiente. L’idea-base del lavoro di Toni e Hannes è “bere con piacere”. Un buon vino deve essere elegante e beverino, ma anche sincero e autentico, in linea con i valori portati avanti in azienda e nella vita. (GIUSEPPE CASAGRANDE)


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