E’ iniziata la 27^ edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con il comune di San Vito lo Capo, il sostegno della Regione Siciliana e dei main sponsor Bia Cous Cous, Conad ed Electrolux, e si proseguirà fino a domenica 29 settembre a San Vito Lo Capo, all’insegna dello slogan Grains of peace (Grani di pace) per ribadire, anche quest’anno, il messaggio di pace e unione tra i popoli che da sempre è il cardine della manifestazione.
Per la prima volta saranno 10 i Paesi partecipanti al Campionato del mondo di cous cous, il Bia Cous cous world championship, il momento centrale del Cous Cous Fest: una gara tra chef internazionali all’insegna dello scambio e dell’integrazione che vedrà affrontarsi le seguenti squadre: Cina (Giulia Liu e Zuo Cuibing, Eritrea (Biniam Sagai), Israele (Tze’ela Rubinstein e Mauro Galigani), Italia (Antonino Ingargiola), Marocco (Chaoui Hanae e Mourad Dakir), Medici Senza Frontiere (Cesare Battisti, Davide Politi e Mbaye Mbow), Palestina (Shady Hasbun e Samia Sowwan), Russia (Evgeniy Romanov), Tunisia (Amine e Sahla Marrakchi), Ucraina (Hanna Yefimova).
“Il Cous Cous Fest taglia il traguardo della ventisettesima edizione – ha sottolineato Francesco La Sala, sindaco di San Vito Lo Capo – e si va avvicinando ai 30 anni di storia. La manifestazione, inserita nel calendario dei grandi eventi della Regione Siciliana è il fiore all’occhiello del nostro territorio”. Alle ore 12 al via le degustazioni alle Case del cous cous, i tre punti di degustazione del festival: la Casa del cous cous Al Waha e la Casa del cous cous sanvitese sulla spiaggia e la Casa del cous cous dal mondo (all’angolo tra via Regina Margherita e via Abruzzi). Il ticket degustazione da 12€ comprende un piatto di cous cous a scelta tra quelli proposti dalle Case del cous cous, un bicchiere di vino o una bottiglietta d’acqua e un caffè De Nobili (da ritirare alla Casa del caffé sul lungomare) o un amaro Granamaro (da ritirare alla Casa dell’amaro in piazza Marinella). I biglietti possono essere acquistati in loco presso le biglietterie o sul sito couscousfest.it.
Sarà possibile visitare gratuitamente tutti i giorni (dalle 17:30 alle ore 20) il Museo del cous cous, al Centro polifunzionale comunale Padre Anselmo Caradonna (strada provinciale/inizio via Savoia). Il museo, il primo del suo genere, custodisce una collezione di utensili legati al cous cous ed alla sua preparazione, di nuova ed antica realizzazione, provenienti dalla Sicilia e dai paesi del Nord Africa. Ogni sera sulla spiaggia un ricco palinsesto di concerti e spettacoli gratuiti.
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